Antonin Barak, centrocampista in forza al Lecce di proprietà dell’Udinese, ha parlato in una diretta Instagram col profilo della società pugliese.
ISOLAMENTO – «Speriamo di tornare presto alla normalità, perché il coronavirus ha aumentato i problemi di tante famiglie, che magari neppure hanno le possibilità per sfamare i propri figli».
ALLENAMENTI – «Sto lavorando soprattutto sulla velocità, lì devo migliorare; mentre forza e fisicità sono doti che ritroverò subito, appena cominceremo gli allenamenti. Sarà duro il primo momento, per tutte le squadre sarà difficile riacquisire il ritmo partita; ma poi sarà bellissimo giocare ogni tre giorni».
LECCE – «Ho trovato un ambiente fantastico, i compagni mi hanno aiutato tanto e Liverani ha saputo esaltare le mie caratteristiche. L’allenatore mi ha chiesto quale ruolo preferissi e mi ha messo a mio agio: sono una mezzala, non un trequartista né un play. In carriera, solo nella nazionale under 18, una volta, mi hanno utilizzato da difensore centrale. Liverani punta a giocarsela contro tutti, possiamo vincere contro qualsiasi avversario: oltre a un gruppo compatto, è questa la nostra forza, per arrivare alla salvezza. Quando il presidente Sticchi Damiani e il d.s. Meluso mi hanno convinto a venire a Lecce, credevo che la squadra avesse i mezzi per restare in A».
IDOLI – «Il mio connazionale Nedved e Henry. E quanto ho imparato nel Vlasim, in seconda divisione, da un tecnico come Petrzela. Per la mia carriera, Lecce è un’occasione importante: a parte il calcio, qui vivo benissimo, a due passi dal mare, davvero meraviglioso».
IN DOLCE ATTESA – «Io e la mia compagna (Nikola, ndr) ci godiamo un momento felice: è al sesto mese di gravidanza, a metà agosto nascerà Antonin. Si chiamerà come me, sì ci sarà un altro… Tonino».