di Gabriele Codeglia
Dal 2008 la corsa alla vittoria del Pallone d’oro è diventata una questione tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. Esclusa la parentesi Luka Modric di due anni anni fa, l’ultimo ‘terrestre’ ad aver conquistato il massimo riconoscimento individuale per un calciatore è stato Ricardo Kakà, nel 2007.
Più di una volta, però, l’assegnazione del premio ha suscitato polemiche e discussioni tra gli addetti ai lavori e tutti gli appassionati di calcio.
Ecco per voi l’albo d’oro del trofeo… se Messi e Ronaldo non fossero mai esistiti.
2008 – Fernando Torres
Dopo la prima stagione con la maglia del Liverpool, El Niño conquista l’Europeo di Austria e Svizzera con la Spagna, allenata da Luis Aragones. Le Furie Rosse aprono così un ciclo di dominio totale che riscrive la storia del gioco e il gol decisivo nella finale di quel torneo continentale, contro la Germania, lo realizza proprio Torres al 33′. In quella classifica del Pallone d’oro, l’attaccante dei Reds arriva terzo con 179 punti alle spalle appunto di Cristiano Ronaldo (446), fresco vincitore di Champions League e Coppa del Mondo per club con lo United, e Messi (281).
Implacabile.
2009 – Xavi Hernandez
Guardiola arriva al Barcellona nel 2008 e Xavi è al centro del potere. Nel 2009 arriva il Triplete, venendo nominato ‘Migliore in campo’ nella finale di Champions League. Nello stesso anno conquista la Supercoppa europea, la Supercoppa spagnola e la Coppa del Mondo per Club: in quest’ultima competizione viene eletto come terzo giocatore migliore del torneo. Arriverà terzo anche nella corsa al Pallone d’Oro.
La partita di Xavi contro il Real Madrid.
2010 – Andrés Iniesta
Secondo posto alle spalle di Messi nella classifica del Pallone d’Oro. Tra i vari titoli di quella stagione mette la firma sul più importante: il Mondiale della Spagna in Sudafrica, nella cui finale segna il gol decisivo.
Il gol della storia.
2011 – Xavi Hernandez
Terza Champions League della sua carriera ma niente riconoscimento alla fine dell’anno. Vince di tutto, ma neanche stavolta è il suo turno. E non lo sarà mai.
Una collezione di passaggi di Xavi di quell’anno.
2012 – Andrés Iniesta
Monopolio spagnolo, monopolio blaugrana. È l’anno dell’Europeo spagnolo: Iniesta grande protagonista tra club e Nazionale sfiora ancora una volta il trofeo, senza poterlo alzare.
Le giocate di Iniesta nel 2012.