L’ex capitano della Roma, Francesco Totti, in una diretta instagram ha detto la sua sul calcio attuale, parlando anche della scelta dell’ex compagno giallorosso di lasciare la Roma per il Boca:
«Maradona entrava in campo perché si divertiva. Sembrava che la palla cercasse proprio lui. Il calcio di una volta era più bello di quello attuale. C’era un’aria diversa. Da quando ho iniziato io, fino al 2015/2017, c’erano fior di giocatori anche nelle squadre di basse classifica. Se è solo una questione economica? È basilare, sì. Prima le cifre erano esilaranti, adesso invece mi sembra un’eresia far valere 200 milioni un giocatore di 20 anni. Sarebbe meglio per tutti fare un passo indietro. E forse questa situazione legata al Coronavirus, farà cambiare qualcosa. Io a quell’età guadagnavo un millesimo di quello che si guadagna oggi, e intanto facevo i gradoni di Zeman. Lui era il top. Ti faceva fare una preparazione diversa, finivi l’allenamento ed eri stremato».
SULLA CARRIERA – «Potevo far vedere che ero ancora in grado di giocare, non ho voluto, soprattutto per rispetto dei tifosi. De Rossi? La sua scelta è giusta. Ma anch’io sarei voluto andare al Real Madrid, solo che ho preso un’altra decisione. In un momento della mia carriera stavo pensando di andarci, mancava solo un tassello. Era l’unica squadra che avrei scelto dopo la Roma. Poi la mia famiglia e glI amici mi hanno fatto riflettere. Adesso, aver indossato un’unica maglia, è il mio trofeo più importante. Ho vinto tutto quello che c’era da vincere».