Spinazzola racconta: «Non vedo l’ora di tornare. Ora capisco cosa è la Roma»

by Redazione Cronache
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Leonardo Spinazzola, esterno della Roma, a Sky Sport si è raccontato tra presente e futuro: «Non vediamo l’ora di tornare ad allenarci, di rivederci, di riparlare. Dopo un po’ in videochiamata è stressante, non ci divertiamo come dal vivo. Adesso vediamo cosa decide il governo, poi con la Roma che prenderà tutte le precauzioni e ci metterà in sicurezza tutta Trigoria, ne sono sicuro».

IL TAGLIO DELLE MENSILITÀ – «Abbiamo fatto sentire vicinanza sia alla società che ai dipendenti in cassa integrazione che lavorano per noi. Non è giusto, ci siamo parlati tutti quanti e abbiamo deciso che era la scelta più giusta».

LA ROMA – «Sono passati veramente tanti campioni qui, guardavo Batistuta da piccolo e c’erano fenomeni come Totti e Cassano che facevano divertire, vedevi la Roma solo per loro. La Roma mi ha trasmesso sempre allegria vedendola giocare, ora che ci sono capisco cosa è la Roma. Con tutti i tifosi calorosi, una città che vive di calcio, solo per la Roma, te lo fa sentire poi allo stadio».

LA JUVENTUS – «Sono fenomeni sotto l’aspetto fisico e tecnico ma anche mentalmente. Ho imparato tanto in quell’anno, la serata della Champions è indimenticabile perché è stata la prima. Spero di giocarla con la Roma, è un obiettivo duro ma è un obiettivo».

L’EUROPEO – «La Nazionale è il sogno di tutti. Guardi già da piccolo mondiali ed europei e sogni di arrivare lì e giocare per tutti gli italiani che ti guardano. È un peccato di non giocarlo ora ma non vedo l’ora di partecipare. Sono entrato in Nazionale nel 2018 e non siamo andati ai mondiali, è stato un dispiacere enorme. Voglio e vogliamo fare un grande europeo”.