Cagliari, Nainggolan: «C’è un motivo se non vado alla Juve»

by Redazione Cronache

Attraverso una live su Instagram, il centrocampista del Cagliari Radja Nainggolan ha spaziato sul tema calcio a 360°.

JUVE – «Io non odio nessuno, ma mi ha sempre dato fastidio. Io non sono mai andato alla Juve perché vincere uno scudetto facendo 5 partite all’anno non lo sentirei mio. Ho preferito fare un altro percorso, non bisogna scegliere la società che vince sempre. Vincere 10 scudetti a Torino è una cosa normale, vincerne uno a Roma o altrove è migliore per me. Alla Juventus direi sempre no. La gente pensa che ce l’ho con loro e iniziano i cori contro di me».

SPALLETTI – «E’ sempre lo stesso, calcisticamente per me è il migliore che ho avuto. Più di Allegri, che l’ho vissuto qualche mese. Spalletti è l’allenatore migliore, per come vede le partite. Come uomo è un po’ duro, forse negli ultimi anni è cambiato un po’, è uno che quando c’è da combattere lo fa, anche andando contro i suoi giocatori».

RONALDO – «Il fenomeno io me lo ricordo al Real Madrid, era già pesante e andava a 3mila uguale. Dopo due o tre infortuni che ha avuto lui… Sono andato a vedere i suoi filmati, era veramente devastante, io non lo avrei fermato. Solo con le cattive si fermava».

PORTIERI  – «Szczesny fortissimo, ma Alisson è il migliore. Quando ha iniziato a giocare lui… contro l’Atletico 20 parate strepitose. In allenamento si vedeva che era forte, ma non così, magari era un po’ scazzato perché non giocava. Più di Handanovic? Samir è un portiere incredibile, calmissimo. Esteticamente non lo vedi bello, però è efficace, molto efficace”.

PJANIC – «Gli ho detto “per me puoi andare via ma non alla Juve”. Mi ha fatto male, perché ha rinforzato una squadra che già vinceva. Ma il nostro rapporto di amicizia non è cambiato. Ridiamo, scherziamo, anche in campo».