Nella riunione di domani della Lega di Serie A con i broadcaster proprietari dei diritti tv – Sky, Dazn e Img -, l’argomento principale del dibattito girerà intorno all’ultima rata che le pay tv devono versare nelle casse dei club. Lo scontro, sul fronte economico, è totale: Sky e Dazn chiedono uno sconto vista la situazione e lo stop dei campionati, mentre i club richiedono di rispettare i patti stabiliti. E da questo punto di vista le società si sentono tutelate dai contratti firmati proprio con i broadcaster. Come riporta La Gazzetta dello Sport, infatti, una clausola eviterebbe alle pay tv di non adempiere ai propri obblighi “per forze di causa maggiore”.
IL CONTRATTO – «Il corrispettivo non può essere in alcun modo ridotto o altrimenti modificato nel caso che il licenziatario non possa esercitare tutto o in parte alcuno dei diritti audio-televisivi o non possa sfruttare in tutto o in parte il segnale per qualsiasi causa diversa da inadempimento della lega Serie A».