Intervistato dalla nostra redazione, Dino Zoff, ha espresso il suo punto di vista sul futuro dell’Italia. L’ex numero 1 della nazionale ha inoltre parlato del futuro della porta azzurra.
SULLA NAZIONALE – «La nuova Italia che sta nascendo mi piace molto. Mancini è stato bravo, ricostruendo una bella Nazionale con il giusto mix tra esperti e giovani talenti. Adesso c’è una base importante su cui lavorare per andare lontano. Possiamo toglierci delle belle soddisfazioni agli Europei».
SI PUÒ SOGNARE L’EUROPEO? – «Direi di sì, d’altronde i numeri parlano chiaro e nel calcio non mentono mai. Non si vincono 11-12 partite di fila per caso. Vuol dire che c’è un gruppo forte e una squadra che gioca bene. L’Italia tra un anno potrà giocarsi le sue carte. Non so quante squadre più forti di noi ci siano».
SULLE NUOVE SCELTE IN NAZIONALE – «Mancini è stato bravo in Nazionale nel lanciare ragazzi come Zaniolo e Castrovilli: mi piacciono molto e possono diventare dei grandi giocatori. Roberto ci ha puntato, quando alcuni di loro non avevano ancora giocato un minuto in Serie A…».
MERET SI STA PERDENDO? – «Un po’ è vero, ma Meret resta un ragazzo con qualità importanti. Parliamo di un portiere di 22 anni che ha tutte le doti per essere protagonista a lungo sia nel Napoli sia in Nazionale. Le scelte di Gattuso? Non voglio e non amo giudicare l’operato degli allenatori, dico solo che Meret è un giovane bravo e ha bisogno di giocare. Soprattutto in vista dell’Europeo: poi toccherà al giocatore e alla società trovare la soluzione ideale».
SULLA SITUAZIONE ATTUALE – «Onestamente non amo urla e toni accesi nelle discussioni. È inaccettabile in un momento così delicato, quando ogni giorno c’è gente che muore. Tutti devono fare la propria parte, è indubbio che tutti dovranno fare dei sacrifici. Ci vuole rispetto e collaborazione tra le parti ed è giusto che ci si confronti nelle sedi opportune per il bene di tutti».