I 4 giocatori che non sapevi avessero giocato in Serie A con l’Ascoli

by Redazione Cronache

di Andrea Sperti 

Nella stagione 2005/2006 l’Ascoli è stato ripescato in Serie A, a causa dei problemi economici di Perugia e Torino e della retrocessione per illecito del Genoa. La formazione bianconera, a sorpresa, ha disputato un campionato di grande livello, classificandosi al 10° posto in classifica. Sulla panchina dei marchigiani era seduto Marco Giampaolo, coadiuvato da Massimo Silva. Oggi vi vogliamo svelare 4 giocatori che difficilmente ricorderete con la maglia dell’Ascoli addosso, ma che in quella stagione hanno contribuito, in modo diverso, a regalare diverse soddisfazioni ai tifosi presenti al Del Duca.

Daniele Adani

Il noto commentatore di Sky ha giocato con l’Ascoli in quella stagione, seppur sia sceso in campo solo in 3 occasioni. Nelle Marche, a dire il vero, è arrivato a fine carriera, dopo le importanti esperienze con le maglie di Inter e Brescia. In ogni caso, Adani si è rivelato prezioso in termini di esperienza, caratteristica che spesso manca ad una piccola neopromossa.

Maurizio Domizzi

Il difensore è arrivato in bianconero in prestito dalla Sampdoria. Nonostante la sua giovane età, nell’esperienza marchigiana il classe 1980 ha saputo imporsi, giocando 34 partite e realizzando ben 5 gol, molti di questi su calcio di rigore. L’ex Udinese, infatti, in carriera è stato un ottimo cecchino dagli undici metri, segnando 12 rigori sui 13 battuti

Fabio Quagliarella

L’attaccante ha vissuto una piacevole stagione in maglia bianconera. Non era ancora il killer infallibile degli ultimi anni, ma alla prima esperienza in massima serie ha saputo subito dire la sua, segnando 3 reti contro Treviso, Sampdoria e Roma.

Pasquale Foggia

L’attuale direttore sportivo del Benevento è stata l’autentica rivelazione dell’Ascoli di quella stagione. Veloce e sgusciante, il fantasista scuola Milan ha rappresentato un pericolo per tutte le difese di quella Serie A. I 4 gol all’attivo sono stati frutto di giocate di pregevoli fattura e gli sono valsi il passaggio alla Lazio l’anno successivo.