Viaggio all’interno degli stadi italiani che sono stati abbandonati. Abbiamo preso in considerazione quelli che non sono stati riconvertiti negli anni, o che sono attualmente utilizzati da squadre minori o dilettantistiche della città.
Stadio Giovanni Celeste (Messina)
Il Messina in Serie A sembra molto lontano. E invece tutto ciò accadeva 15 anni fa: certo, non è questione di mesi, ma i giallorossi arrivarono nella massima serie come una delle sorprese. E la partita che sancì la promozione si giocò allo stadio Giovanni Celeste, la penultima partita che lo stadio poté ospitare. Le mire della società avevano portato il comune a costruire una nuova casa per il calcio, il San Filippo, che dal 2004 ospita la squadra della città, rifondata per due volte da quel giorno. Adesso il Città di Messina – a causa di una guerra tra marchi sul vecchio Club fallito, ora a Messina ci sono due squadre, una delle quali ha usufruito del Celeste – milita in Serie D con uno stadio da oltre 38mila spettatori. E il Celeste è rimasto lì, nonostante le cure.