Asmir Begovic, portiere in forza al Milan ma di proprietà del Bournemouth, ha rilasciato un’intervista a Sky Sports UK.
IBRAHIMOVIC – «Tutti i giorni mi chiedono di lui. Abbiamo costruito una bella amicizia. Siamo la coppia di giocatori più ‘anziani’ in squadra e siamo vicini l’un l’altro a livello di famiglia, bambini e varie. A livello personale, è un grande uomo e come giocatore lo è anche di più, perché si tiene ai più alti standard e tiene anche i suoi compagni agli stessi livelli. La sua figura pubblica è molto diversa da com’è a porte chiuse».
FUTURO DEL CALCIO – «Ci vorrà attenzione. È ancor più importante qui a Milano, tutti sanno quanto è stata colpita duramente. La gente qui è stata incredibilmente rispettosa delle linee guida e noi non saremo da meno. Mi è mancato il calcio, amo questo gioco. Avremo i test medici nei prossimi giorni e, si spera, potremo iniziare ad allenarci, anche se individualmente o in piccoli gruppi. Non ho riserve riguardo a giocare finché è fatto nel giusto ambiente. Ci fidiamo del club e del governo, nessuno ci metterà in pericolo».
IL GESTO DI KALOU – «Non voglio commentare troppo perché non ero lì, ma ovviamente dobbiamo essere responsabili. Se tutti vogliono tornare a giocare a calcio, dobbiamo farlo nel modo giusto. Dobbiamo capire le nostre responsabilità, essere rispettosi e molto intelligenti».