Il calcio sta per entrare in una dimensione completamente nuova, almeno per il finale di stagione. Dalla Spagna sono pronti alla rivoluzione a 360°, come riportato da Jaume Roures, fondatore di MediaPro – che detiene i diritti televisivi per trasmettere le competizioni calcistiche – ai taccuini di AS. Sono quattro i cambiamenti principali che riguardano la trasmissione delle partite.
I 4 cambiamenti del calcio in tv
PARTITE TUTTI I GIORNI – La rivoluzione incomincia dalle tempistiche: si giocherà tutti i giorni escluso il lunedì. Sei giorni alla settimana, con gare ovviamente a porte chiuse. Ancora da stabilire la cadenza – quanti match ogni giornata – e gli orari delle partite.
IMMAGINI – Le telecamere inquadreranno soltanto il campo, meno gli spalti. L’obiettivo è quello di non impoverire il pacchetto calcio con immagini di tribune desolatamente vuote.
AUDIO – Dalle casse dello stadio, o direttamente dalle Pay Tv, verrà riprodotta l’acustica da stadio con tanto di cori. Un modo per dare l’idea di un calcio come ai “vecchi” tempi. Ma la vera rivoluzione arriva dall’audio dei giocatori: gli spettatori ascolteranno cosa i calciatori si diranno in campo. Appositi microfoni verranno piazzati in modo tale da sentire sia i cori fittizi che i dialoghi del rettangolo verde.
TELECOMANDO – Un’altra novità potrebbe essere la diretta interazione da parte del tifoso attraverso il proprio telecomando. Al momento di festeggiare una rete, gli spettatori da casa potranno interagire con il telecomando o dal telefono per creare suoni.