Come la Juventus e Ronaldo hanno deciso di combattere il Coronavirus

by Redazione Cronache

La Serie A prova a ripartire. La Juventus ha messo in moto la macchina per far rientrare in Italia i calciatori che hanno trascorso le ultime settimane all’estero, in patria, e tra varie difficoltà li ha accolti tutti a Torino. Cristiano Ronaldo, rimasto bloccato in Portogallo nei giorni scorsi, è atterrato martedì intorno alle 22.30 con il suo jet privato, inizialmente fermo a Madrid a causa delle limitazioni ai voli internazionali.

La Juventus sta aderendo alla politica rigorosa imposta dalle autorità: i giocatori filtrano gradualmente nel complesso della Continassa a fine di prevenzione. Sportsmail ha svelato alcuni dettagli degli allenamenti e delle misure adottate dalla società bianconera in questa fare.

Allenamento in diverse fasce orarie

L’allenamento dei bianconeri sarà diviso per fasce orarie, così da evitare assembramenti sui campi da gioco. Non ci sarà allenamento di gruppo almeno fino al 18 maggio e, secondo La Stampa, il club ha deciso di prendere misure molto prudenti per evitare ricadute. La Juventus ha ripreso l’allenamento alla Continassa dividendo gli ingressi in campo, e le fasce orarie verranno stabilite con i giocatori via e-mail. Il primo allenamento liberatorio di Rugani, guarito dal Coronavirus, è stato composto di esercizi fisici e corse individuali e prima di rientrare a casa per cambiarsi.

Docce e spogliatoi vietati

La Juventus ha trasformato il suo J Hotel in un dormitorio militare per calciatori.  Nessun giocatore può fare la doccia e nessun giocatore può entrare nello spogliatoio della Continassa. Ai calciatori verranno forniti kit di allenamento e poi lavati alla fine di ogni sessione. La Juventus sarà molto rigorosa nel far rispettare il periodo di quarantena di 14 giorni ai giocatori stranieri che tornano in Italia, in linea con le normative del governo, prima di consentire loro di ricongiungersi.

Perché la Continassa è il posto più sicuro per allenarsi in Serie A

Il club di Agnelli ha rivoluzionato ogni aspetto della cura dei giocatori: ingressi separati, fasce orarie, guanti, termometri, gel igienizzante ogni 20 metri nei corridoi, maschere per il viso e massima sicurezza per l’accesso al campo di allenamento. La Juventus dimostra una grande attenzione ai dettagli per allenare i propri giocatori in sicurezza. Una cura a 360°.

Ronaldo lavorerà con macchine della NASA da 1,7 milioni di euro durante la quarantena

Cristiano Ronaldo è atterrato a Torino nella giornata di ieri e si allenerà da solo a casa per 14 giorni. Lavorerà sulla sua forma fisica in piscina, sala pesi e utilizzerà attrezzature per il fitness all’avanguardia nella sua palestra di casa. Il fenomeno portoghese vanta una macchina della NASA da 1,7 milioni di sterline che gli consente di sottoporsi a un allenamento senza percepire il suo peso reale, come se fosse sulla luna. Nessun giocatore al mondo ha questo livello di supporto per allenarsi. Ronaldo tornerà alla Continassa solo quando avrà terminato il suo intero periodo di quarantena.