di Andrea Sperti
Nella stagione 2002/2003 il Modena di Gianni De Biasi approda in Serie A, dopo aver compiuto un doppio salto dalla C. La formazione del Presidente Amadei riesce anche a salvarsi, conquistando il dodicesimo posto in classifica. Oggi vi indichiamo 4 giocatori che difficilmente ricorderete con addosso la maglia dei canarini gialloblu, venuti poi alla ribalta nel massimo campionato italiano negli anni successivi.
Marco Ballotta
L’estremo difensore ex Inter e Lazio ha difeso la porta degli emiliani due volte in carriera, conquistando, nella sua seconda esperienza al Braglia, una promozione ed una salvezza in Serie A. Il portiere ha messo al servizio della squadra la sua esperienza, risultando decisivo ai fini della permanenza nella massima serie.
Emiliano Moretti
Il difensore ex Torino è arrivato al Modena a soli 22 anni, in prestito dalla Juventus. Il tecnico De Biasi lo ha schierato 9 nove in campo, garantendogli minutaggio ed esperienza in Serie A, al fianco di difensori più esperti come Balestri, Mayer e Pavan.
Stefano Mauri
L’ex centrocampista dell’Udinese ha giocato con i gialloblu per due stagioni, esordendo in massima serie e segnando la sua prima rete in Serie A nel match contro l’Atalanta. Proprio da Modena, infatti, ha avuto inizio la sua carriera a livello professionistico, che lo ha portato fino ad indossare la fascia di capitano della Lazio.
Giuseppe Sculli
Il prodotto della Cantera della Juventus è risultato decisivo in quella stagione. Da esordiente nel massimo campionato, infatti, ha siglato ben 8 gol, entrando nella storia del Modena grazie alla rete siglata all’Olimpico, che è valsa ai canarini una incredibile vittoria contro la Roma alla terza giornata del girone d’andata.
Quella squadra l’anno successivo è retrocessa in Serie B, non riuscendo più a risalire nell’Olimpo del calcio. La magia di quella stagione, però, riecheggia ancora nei pressi del Braglia, lo stadio teatro delle imprese compiute dal Modena di De Biasi.