Il calcio aspetta di ripartire ed intanto si confronta con il Governo per tutelare i lavoratori sportivi del mondo dilettantistico. Secondo quanto riportato da TuttoMercatoWeb, infatti, il Governo avrebbe deciso di utilizzare altri 200 milioni di euro per l’erogazione di bonus a tesserati e dirigenti per le compagini di Serie D. Quest’ultimi, nei mesi di aprile e maggio, potranno contare poi sull’indennità di 600 euro. Inoltre, il Consiglio dei Ministri dovrebbe riconoscere nei prossimi giorni anche la Cassa Integrazione in deroga. Tale provvedimento sarà fruibile per coloro i quali lavorano in società sportive professionistiche con un reddito annuo non superiore a 50.000 euro lordi e sempre limitatamente ad un periodo massimo di 9 settimane.
Chi può richiederlo
Citiamo il MEF di aprile – relativo al mese di marzo – per mostrarvi una base delle informazioni sulle prossime erogazioni in Serie D: i titolari di rapporti di collaborazione presso società e federazione che percepiscono compensi nell’esercizio diretto di attività sportive dal Coni, da altri enti o da società dilettantistiche (ASD o SSD), inclusi i contratti co.co.co. e che rispettino le seguenti regole.
Innanzitutto la prestazione deve essere preesistente e continuativa, che la prestazione sia resa nei confronti di ASD o SSD. Restano esclusi coloro che nel mese hanno percepito altro sussidio lavorativo, reddito di cittadinanza, destinatari di altre misure dei decreti ‘Cura Italia’.
Le dichiarazioni del Presidente Sibilia
Su questo delicato tema ha rilasciato alcune dichiarazioni anche il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia, il quale si è detto soddisfatto del continuo dialogo con il Governo, nella persona di Vincenzo Spadafora: «Le ultime indicazioni fornite dall’Esecutivo vanno nella direzione che la Serie D e la Lega Nazionale Dilettanti ha preso fin dall’inizio di questa emergenza. Mantenere il dialogo costante con tutte le istituzioni coinvolte nella ricerca di soluzioni per il nostro movimento, sta pagando. Non ci sono ancora riscontri concreti, ma vi è di sicuro un’ulteriore conferma che le nostre istanze sono state recepite dal Governo per consentire l’attuazione di provvedimenti straordinari in favore dello sport di base. La conferma di questa volontà costituisce anche una risposta a chi ha continuamente invocato, con vari mezzi e formule magiche, quella chiusura immediata che avrebbe privato la Lega Dilettanti della capacità di interloquire restando protagonista nel dibattito». Lo stesso Sibilla ha previsto danni importanti per i club di Serie D.