Joe Barone, direttore generale della Fiorentina, ha parlato durante una diretta Instagram assieme a La Gazzetta dello Sport.
RIPARTENZA – «Vogliamo giocare, siamo società di calcio, la salute è il massimo per tutti, ma tutti vogliamo giocare. Stiamo aspettando il protocollo per leggerne e parlare. Se ci presentiamo il 18 e poi non sappiamo quando partire, vogliamo sapere tutte le componenti quindi inizio del campionato, ritiri. Bisogna rispettare quelli che non ci sono, il momento è delicato, ma c’è bisogno di chiarezza».
POSITIVI – «Da sei siamo passati a cinque, uno del personale. Due giocatori sono negativi al primo tampone. Domani il secondo».
COMMISSIONER – «In Serie A ne abbiamo bisogno, prima di arrivare lì dobbiamo lavorare sulla governance. E’ difficile paragonare il calcio italiano a quello statunitense. Là le leghe sono private e il calcio là non esistono le regole FIFA».
STADIO – «Dobbiamo migliorare sulle infrastrutture. La Fiorentina ha molte entrate sui diritti televisivi, e altre squadre sono come lei. Come dice Rocco, se non hai entrate non puoi fare grandi acquisti. La Fiorentina ha bisogno del nuovo stadio. Oppure di un restyling come a Bologna. Le squadre così incrementeranno il Gameday, noi ci prendiamo otto milioni e mezzo. In Europa quella cifra la fanno in una singola partita. La burocrazia che esiste su questo tema è un problema, bisogna dare autonomia ai Comuni. Se il Comune avesse più autonomia, la strada sarebbe stata differente. C’è la Regione, le Belle Arti, i vincoli: il comune deve lavorare con queste regole. Vogliamo che questi vincoli siano messi da parte. Il comune deve lavorare con le società della propria di città. Bisogna rispettare i tifosi».
FUTURO – «Vogliamo fare una squadra competitiva. Abbiamo già fatto mercato a Gennaio e ci stiamo preparando per il prossimo spazio di mercato».
CHIESA – «Federico è sotto contratto, a fine stagione vedremo. Ci sono squadre che stanno bussando, ci sono squadre che parlano la nostra lingua (non italiana) e hanno bussato. E’ molto concentrato, poi vediamo».
CASTROVILLI – «Deve ancora dare tanto per la Fiorentina, lui rimane qua a Firenze».
MERCATO – «Giocatore che mi piace? Al momento ho un giocatore in particolare, ma stiamo cercando un modo di portarlo a Firenze e quindi non si può dire».