Ogni giorno, per Sandro Tonali, sentiamo qualcosa di nuovo. Le squadre su di lui sono diverse, tanto che Cellino, presidente del Brescia, a fine mercato ammise di aver rifiutato un’offerta monstre per il giovane dalla Fiorentina. In questi giorni abbiamo anche letto di Milan e Napoli sul giocatore, ma la verità è che, a contendersi il centrocampista, poco più che ventenne, sono Juventus e Inter. Bianconeri e nerazzurri sono gli unici in grado di poter soddisfare, almeno in parte, la richiesta di Cellino e di poter accontentare il giocatore. Il presidente, secondo La Gazzetta dello Sport, chiede i fatidici 50 milioni, senza fare sconti a nessuno. Gli unici due club che sono riusciti ad avvicinarsi alla cifra sono Juventus e Inter, che, però, non superano, con i bonus, i 40.
Le offerte di Juventus ed Inter
Paratici ha offerto al Brescia e al giocatore una formula che prevede un prestito biennale con obbligo di riscatto nell’estate del 2022. Nell’offerta ha dato, inoltre, piena disponibilità per alcuni giovani della cantera, che, però, non stuzzicano Cellino. Dal canto suo, Marotta propone la formula del prestito con obbligo di riscatto Per invogliare il presidente bresciano, i nerazzurri sarebbero disposti all’obbligo di riscatto in una sola stagione. Ma il prezzo è sempre lo stesso: 35 milioni di euro. Anche Marotta ha aggiunto bonus e eventuali, piccole, contropartite dal vivaio, ma l’ultima parola la avrà Cellino. Anche perché lo stesso presidente non si prenderà la briga di decidere ma lascerà, a parità di offerte, la scelta al giocatore. La Gazzetta inoltre racconta dei contatti di Cellino con PSG, Barca e City, declinati per la volontà del giocatore di rimanere in Italia, almeno per ora.
Cosa farà la differenza?
La differenza tra Juventus e Inter, la faranno, oltre alla volontà del giocatore, le trattative in uscita. In caso di uscite cospicue, come si prospettano quelle di Icardi e Lautaro, l’Inter avrà la strada più libera per l’affondo a Tonali, così come la Juventus potrebbe compromettere l’affare in caso di scambio Pjanic-Arthur.