A Firenze sembra essere stato di passaggio, ma i tifosi lo ricordano con affetto. Il gol alla Juventus ha lasciato il segno, così come l’esultanza da torero sotto la curva. Ma quella di Joaquin non era una semplice esultanza, bensì una vera e propria passione. Infatti, come raccontato dallo stesso Joaquin ad AS, quella del torero è un suo sogno.
«Ho fatto di tutto per diventare torero da piccolo. Mi iscrissi alla scuola di corrida di El Puerto e quando mia madre vide che stava diventando una cosa seria, disse a mio padre di iscrivermi al calcio, perché lei soffriva molto. Grazie al calcio sono stato in grado di imparare di più sul mondo della corrida»
COSA FARÀ DOPO IL RITIRO – «Una volta smesso con il calcio vorrei realizzare questo sogno: diventare torero, anche se è molto difficile. Mi piacerebbe entrare in questo mondo, sempre nel rispetto di una professione molto delicata e dare il mio contributo benefico a tutte le persone di quel mondo».
L’esterno spagnolo compirà 39 anni a luglio e, salvo sorprese, la prossima potrebbe essere l’ultima stagione di Joaquin nel calcio che conta. E chissà dove lo vedremo poi…