Erling Haaland, tornato al gol al primo tentativo – cioè la prima partita dopo la ripresa del campionato tedesco -, nel post partita della sfida vinta contro lo Schalke è stato intervistato da beIN SPORTS. La durata della sua intervista? Ventisei secondi, dove l’attaccate classe 2000 ha pronunciato soltanto 11 parole. Un’intervista corta e coincisa a causa delle sue risposte brevi e schiette, molte volte accompagnate più da gesti fisici – l’alzata del sopracciglio – che da parole vere e proprie
L’intervista è iniziata con la domanda, da parte dell’intervistatore, che riguardava il perché i giocatori del Dortmund abbiano deciso di battere le mani sul “Muro Giallo” nonostante il Signal Iduna Park fosse vuoto. La risposta di Haaland? Due sole parole: “Perché no?“.
This club man! 😭💛@ErlingHaaland pays tribute to the Dortmund fans who couldn't be at the game today.
What an incredible bond.#beINBundesliga pic.twitter.com/5Lc2Pv7mWc
— beIN SPORTS (@beINSPORTS_EN) May 16, 2020