Non è ancora chiaro quale sarà la data di ripartenza del calcio italiano. Come sottolinea stamani La Gazzetta dello Sport, il 13 giugno è oggettivamente pericolante. La Lega continua comunque a lavorare per quella scadenza per salvare anche la Coppa Italia: partendo una settimana dopo, il 20, non ci sarebbe più spazio. Ci crede anche la Figc che ieri ha firmato un comunicato. Prorogando la sospensione degli eventi fino al 14 giugno, come da Dpcm, ha aggiunto un “nelle more di ogni ulteriore e auspicabile decisione delle autorità competenti al riguardo”. Come dire: teniamo accesa la fiammella del 13 giugno. Sulla data non si metterà di traverso la Uefa. La scadenza per comunicare eventuali cambi di format per il 25 maggio è stata di fatto spostata.