Nel giorno del Consiglio Federale che deciderà le sorti della stagione calcistica interrotta lo scorso mese di marzo per l’inizio della pandemia di Coronavirus La Gazzetta dello Sport propone una lunga intervista a Giovanni Malagò, presidente del CONI. Questo il suo pensiero sulla possibile ripresa dei campionato di calcio: «Sono il primo a fare il tifo perché il calcio riprenda. Ma dopo pochi giorni alla parola calcio si è sostituita la parola Serie A. Dilettanti e Lega Pro, hanno capito abbastanza presto che con certe dinamiche di protocollo non erano in condizioni di riprendere. La Serie B ha votato da poco per ricominciare. Da mesi insisto: puntiamo a ripartire ma non essendo possibile fare previsioni di lunga scadenza, viste tutte le variabili esistenti, deve esistere anche un piano B. Non averlo è un errore».
PLAYOUT E PLAYOFF – «Mi risulta che non tutti siano d’accordo. Voglio sia chiaro che il Coni ha solo interesse se il calcio, o meglio la Serie A, riesce a risolvere i problemi. Le mie non sono invasioni di campo come qualcuno le ha definite: ho un atteggiamento propositivo, non critico».