Kevin Agudelo, il giovane talento della Fiorentina trasferitosi nell’ultima finestra di mercato dal Genoa, ai taccuini del quotidiano La Gazzetta dello Sport ha raccontato di sé.
MOGLIE – «Isabella, pure lei calciatrice che poi è diventata mia moglie, mi prestò le sue scarpe per la mia prima partita da professionista. Ho sempre avuto un debole per Ronaldinho, il suo calcio era gioia e spensieratezza, classe straordinaria e grande concretezza. Mi è dispiaciuto molto quando è finito in carcere. Iniesta è uno dei più forti di sempre, intelligenza tattica fuori dal comune e tecnica straordinaria. Lui e Ronaldinho sono stati veri fenomeni non riesco a paragonarmi a loro».
PIRLO – «Io regista alla Pirlo? È un progetto che mi affascina poter giocare nel ruolo che ha fatto grande Pirlo, ascoltando i consigli del mister spero di essere sulla strada giusta. Sogno di giocare una coppa europea, speriamo di riuscirci presto con la Fiorentina. Una società importante con grandi ambizioni, per un giovane è la vetrina migliore. Ho detto immediatamente sì. Castrovilli e Chiesa sono giovani eppure hanno già dimostrato tanto. Federico riesce a fare degli strappi impressionanti».
IDOLI – «James Rodriguez è un altro dei miei idoli, mi piacerebbe avere qualcosa in comune con lui. Zapata e Muriel sono due attaccanti straordinari, possono decidere qualsiasi partita da soli. Cuadrado è un punto di riferimento per tutti i giovani colombiani, ha lasciato dei bellissimi ricordi a Firenze e sarebbe un sogno raggiungere i suoi livelli. Spero di meritarmi la nazionale, Fiorentina può aprirmi le porte dei Cafeteros».