Intervistato da Het Laatste Nieuws, Romelu Lukaku ha ricordato la sua esperienza al Chelsea sotto la guida di André Villas-Boas e, successivamente, di Di Matteo. All’epoca 18enne, l’attaccante dell’Inter fu estromesso dalla lista Champions, che poi i Blues vinsero sotto la guida di Roberto Di Matteo: «Di Matteo mi ha detto che sarei rimasto con il gruppo fino a dopo la finale ma non ho toccato il trofeo con un dito. Perché non ho vinto questo trofeo. Ragiono così da quando avevo undici anni: se non ho contribuito, non è il mio trofeo. Villas-Boas? In allenamento mi è capitato di avere la casacca di chi gioca con entrambe le squadre. Una volta facevo il terzino a sinistra, poi a destra. Così non cresci. Ho detto al club cosa pensavo. So che era sotto pressione ma non doveva trattarmi in quel modo. Con Di Matteo è stato completamente diverso, mi ha coinvolto immediatamente. Sarebbe dovuto arrivare molto prima. Non ho mai perdonato Villas-Boas».