Dusan Vlahovic, attaccante classe 2000 della Fiorentina, si è raccontato ai microfoni del Corriere dello Sport.
FUTURO – «Non ho affatto paura di affezionarmi troppo alla Fiorentina, sono legatissimo. Anzi, vorrei fare qualcosa per festeggiare insieme ai tifosi. Sì, il mio sogno è vincere qui. Il calcio di oggi è diverso da quello di una decina di anni fa. Ma non è detto che un calciatore non possa comunque fare una scelta di cuore. Firenze è casa mia ed il mio obiettivo è quello di impormi qui».
LA NOVE – «Se mi piacerebbe indossarla? Io punto alla maglia della Fiorentina, mi piace troppo sentirmela addosso, a prescindere dal numero. Quanto alla nove, considerando chi l’ha indossata in passato sarebbe un vero onore. Il mio sogno ha un colore solo, è viola. Spero di vincere qui. E poi spero anche di giocare un Mondiale».
HAALAND – «Farò come lui? Ho fiducia in me stesso: se continuerò a lavorare così, senza mai accontentarmi e procedendo a testa bassa, potrò migliorare quelli che sono un po’ ancora i miei punti deboli. E allora sì, arriverò lontano. Onestamente, ricominciare a giocare segnando sarebbe bellissimo. Sì, tra gli obiettivi che mi sono dato c’è anche quello di una chiamata da parte della nazionale maggiore, ma per riuscirci so che devo fare bene qui».