La Gazzetta dello Sport dedica un focus su quello che potrà essere l’impatto della panchina nelle squadre di Serie A in vista della ripartenza. Nel basket il sesto uomo è decisivo, così sarà anche per la A soprattutto se si giocherà ogni 3 giorni. Ma chi sono i giocatori pronti a fare la differenza non partendo dall’inizio? Squadra per squadra, la Gazzetta li elenca.
I top club
Nella Juventus c’è Douglas Costa, pronto a scalare le gerarchie ma anche a fare gol e assist partendo dalla panchina. Nell’Inter Eriksen potrebbe essere l’uomo in più, mentre nella Lazio Caicedo ha sempre fatto la differenza pur non partendo titolare. L’Atalanta si affida a Muriel, la Roma a Pastore come sostituto di Mkhitaryan, il Napoli a Milik e il Milan a Paquetà.
Gli altri club
Poi ci sono le altre squadre. C’è chi come il Parma punterà su Cornelius, già a 5 gol da subentrante tanto da essersi guadagnato il ruolo da titolare con l’infortunio di Inglese, e chi come Falco che nel Lecce potrà incidere se non verrà colpito dagli infortuni. Nella Fiorentina Cutrone, nel Torino Edera, nel Genoa Pinamonti e nel Sassuolo di De Zerbi Djuricic può essere l’uomo in più dalla panchina. La domanda dunque è una: chi sarà il sesto uomo dell’anno?