Giacomo Bonaventura è in scadenza di contratto con il Milan e ormai da tempo è praticamente cosa certa la fine della sua avventura in rossonero al termine della stagione.
Per lui, negli ultimi mesi, si è registrato il forte interesse da parte di Lazio e Torino. Secondo TMW, proprio i granata sarebbero sempre più convinti e intenzionati a portare il centrocampista marchigiano sotto la Mole.
«La concorrenza di altre società italiane e non solo, non ha spaventato il club di Urbano Cairo, più determinato che mai nel proporre al giocatore in procinto di svincolarsi dal Milan il ruolo di guida della linea mediana granata».
Infortunio
Jack aveva deciso di operarsi al ginocchio sinistro il 27 novembre 2018, a seguito di una lesione osteocondrale. All’epoca il Milan aveva comunicato i tempi di recupero, stimandoli in 8-9 mesi di stop. In realtà l’ex Atalanta era out già da un mese. L’ultima presenza risaliva infatti alla sfida casalinga di Europa League, nel girone, contro il Real Betis (1-2): era il 25 ottobre 2018.
Il rientro è datato 26 settembre 2019 e il caso vuole che sia avvenuto proprio nel match di campionato contro il Torino, valido per la 5° giornata di campionato, terminato con la vittoria della squadra di Mazzarri per 2-1.
Un’assenza durata 11 mesi e che ha costretto Bonaventura a saltare ben 38 partite tra campionato e coppe.
Numeri
In quest’ultima stagione con il Milan, finora, Bonaventura ha collezionato 17 presenze in Serie A, condite da 2 gol (contro Napoli e Bologna), più altri 2 gettoni in Coppa Italia. Un totale di 955 minuti giocati, che ne fanno, ad oggi, il 14° giocatore più utilizzato dell’intera rosa.
Il suo arrivo in rossonero è un vero e proprio blitz di Adriano Galliani, nelle ultime ore del calciomercato estivo del 2014: l’AD del Milan lo strappa alla concorrenza dell’Inter per 7 milioni di euro.
Da lì, quando aveva appena compiuto ventisette anni, Bonaventura è sceso in campa con la maglia rossonera per un totale di 171 volte, segnando 34 gol e collezionando 19 cartellini gialli: zero espulsioni.
Futuro
In ogni caso, anche il suo procuratore Mino Raiola, nel post-partita di Milan-Juventus di Coppa Italia del 13 febbraio scorso, aveva lasciato intendere che il futuro del suo assistito era ormai lontano da San Siro: «Situazione in bilico. Sta attraversando un momento difficile. Non credo si possa discutere la sua qualità altrimenti strappo il cartellino, anche se non ce l’ho più. Non lo so, stiamo parlando, vediamo. Chissà, magari cerchiamo altre strade. Non si sa ancora. Penso che il club debba capire quello che voglia fare: può darsi che c’è qualcuno del club che voglia il rinnovo di Bonaventura e qualcuno che non voglia farlo rinnovare. Vediamo se riusciamo a mettere a posto le due parti».