Juventus, Dybala a 360°: «La Juve non contava su di me. Rinnovo? Dipende da loro»

by Redazione Cronache

Paulo Dybala in una lunga intervista alla CNN ha raccontato molto del suo passato, presente e futuro. Comincia raccontando la scorsa estate: «Sembrava che la Juve non volesse più puntare su di me. Sono stato contattato, c’erano alcuni club interessati. Tra questi il Manchester United e il Tottenham, poi è arrivato anche il Paris Saint-Germain. Non ho parlato direttamente con loro, ma ci sono state conversazioni tra i club. Ad ogni modo, la mia intenzione era di restare. Non avevo vissuto un anno positivo, quindi non volevo andarmene lasciando un brutto ricordo. Avevo regalato tanti bei momenti alla Juve e non era giusto che finisse in quel modo. Quindi ho comunicato la mia intenzione di restare, ho lavorato sodo per migliorare. Ovviamente non è stato facile, perché le intenzioni della Juventus erano diverse. Poi il mercato è terminato e l’arrivo di Sarri mi ha fatto crescere molto. La squadra ha iniziato a giocare molto meglio e questo ha aiutato. Fino ad oggi ho disputato un’ottima stagione».

IL RINNOVO – «Al momento non c’è nulla, davvero. Ho ancora un anno e mezzo di contratto; non è tanto e capisco che con tutto quello che è successo non sia facile per il club parlarne, anche se altri giocatori hanno rinnovato. Aspettiamo, ma ovviamente sono felice di essere qui. La gente mi ama molto e io ricambio. Ho un grande affetto per il club e le persone che ci lavorano, ho un buon rapporto con il mio presidente e sicuramente ne parleremo. O forse no, non lo so. A un certo punto potrebbe esserci il rinnovo, ma dipende dalla Juventus».

BARCELLONA – «Il Barcellona è un club straordinario e con Messi lo è ancora di più. Sarebbe bello, ma anche la Juventus è un club incredibile, grandissimo e ricco di storia, con grandi giocatori. Abbiamo talmente tanta qualità da poter formare due squadre. Poi ho la possibilità di giocare con Buffon e Cristiano Ronaldo, che rendono ancor più grande il club».