Il centrocampista della Fiorentina Alfred Duncan, in un’intervista con il quotidiano La Gazzetta dello Sport, ha parlato del presente alla Fiorentia, del problema razzismo e del suo sogno nascosto nel cassetto.
RAZZISMO – «I razzisti andrebbero isolati. Trovo assurdo che nel 2020 possano ancora essere fatte distinzioni per il colore della pelle, l’appartenenza religiosa, le scelte di vita e altro. Le persone andrebbero apprezzate per quello che fanno, non per come appaiono. Io sono orgoglioso di ciò che sono, delle mie radici».
INTER – «Occasione persa? No, anzi. L’Inter è stata inaspettata ma bellissima, una società importantissima, al top in Italia ed in Europa. Mi sono allenato con calciatori formidabili, un’esperienza che mi permesso di crescere tanto».
FIORENTINA – «Cosa mi piace? Tutto. C’è un presidente come Commisso che ci tiene tantissimo, ha investito molto ed ha grandi ambizioni per il club. Ci sono le basi per il nuovo centro sportivo, sta facendo di tutto per poter costruire uno stadio nuovo. Sono certo che il futuro della Fiorentina sarà roseo e questo mi entusiasma».
AMRABAT – «È molto forte, moderno. Sta facendo un campionato di primo livello a Verona, sono certo ci darà un contributo importante per crescere».
SOGNO – «Le coppe europee con la maglia viola e magari anche sollevare un trofeo. Poi mi piacerebbe un Mondiale col Ghana. Gol decisivo da segnare? Quello che vale l’Europa».