La prima vera occasione del match capita sui piedi di Bonaventura, al 14′. Il Milan, in generale, parte meglio. Dalla bandierina va Calhanoglu, pallone nel mezzo dove, dopo una breve mischia, il numero cinque rossonero, leggermente defilato, scarica a botta sicura da pochi passi, ma Gabriel respinge con un grande riflesso.
Due minuti più tardi, nuova azione, questa volta orchestrata da Hernandez sulla sinistra che alleggerisce per Bonaventura all’altezza della lunetta. Quest’ultimo vede Castillejo libero sulla destra e lo serve: il tiro dello spagnolo, sul primo palo, è respinto in angolo da Gabriel.
Il tentativo da fuori di Theo Hernandez è l’ultimo avvertimento al Lecce prima del gol del vantaggio ospite, che arriva al 26′. Cross basso dalla destra di Calhanoglu nel cuore dell’area giallorossa, Castillejo è nel posto giusto al momento giusto e di piattone destro incrocia sul secondo palo dove Gabriel non può arrivare.
Al 28′ si fa male Kjaer che è poi costretto a chiedere il cambio dieci minuti più tardi.
CLICCA QUI PER LA NEWS – Milan, infortunio per Kjaer: botta al ginocchio destro
Nel frattempo, la formazione di Liverani trova il gol del pareggio con Meccariello, al 36′. Ma il secondo assistente segnala subito fuorigioco, annullando il gol. Episodio al limite, c’è il silent check del VAR che conferma la chiamata e il risultato rimane sullo 0-1.
L’ultima, ghiottissima, occasione per i padroni di casa arriva nel penultimo minuto di recupero. Errore di Bennacer che libera Lapadula davanti all’area di rigore del Milan. Il sinistro a incrociare dell’attaccante torinese termina però largo. Proprio in quest’azione, finisce la partita di Lapadula che si arrende a una brutta storta patita venti minuti prima.
CLICCA QUI PER LA NEWS – Lecce, infortunio per Lapadula: brutta distorsione alla caviglia
Secondo tempo
Ad inizio ripresa, al 54′, proprio il neo-entrato Babacar si procura un calcio di rigore, subendo fallo da dietro dall’altro subentrato del match, Gabbia. Sul dischetto va Mancosu che spiazza Donnarumma e fa 1-1.
Ma la gioia del pareggio dura pochissimo. Al 55′, tiro dal limite di Calhanoglu respinto da Gabriel, la retroguardia del Lecce resta a guardare e Bonaventura è il veloce di tutti a fiondarsi sul pallone e a segnare il più facile dei gol per l’1-2 del Milan.
La mazzata arriva due minuti dopo, al 57′. Contropiede solitario di Rebic che si fa tutta la metà campo dei padroni di casa e, una volta a tu per tu con Gabriel, scarica in rete per il tris.
Partita definitivamente in cassaforte al minuto 72. Leao, appena entrato, si fa trovare in area piccola dal cross di Conti: il suo colpo di testa da distanza zero che vale il poker del Milan.