di Gabriele Codeglia
Al ‘Via del Mare’ non c’è storia. Lo dice il risultato che non è altro che lo specchio perfetto di quanto si è visto in campo. Un Milan più in forma, più brillante e intraprendente, si sbarazza di un Lecce palesemente imballato e tutt’altro che lucido.
Top
CALHANOGLU – Quelle con il Lecce, in questa stagione, sono le sue partite. Un girone esatto fa, con l’esordio in panchina di Pioli, il turco era rinato a San Siro: gol e assist per Piatek nel 2-2 con i salentini. Stasera fa praticamente ciò che vuole senza neanche sudare. Due assist, movimenti negli spazi in grande scioltezza e la sventagliata che libera Conti sulla destra prima dell’assist per il quarto gol di Leao. Fantacalcio.it lo premia con un 7,5 e la palma di migliore in campo.
BONAVENTURA – Partita numero 150 in rossonero per il centrocampista tuttofare che, dopo uno stop di quasi un anno, a due mesi dal compiere il trentunesimo compleanno, sta avendo un rendimento e una professionalità da applausi. Nonostante sia in scadenza di contratto, Jack ha voluto mantenere l’impegno con il Milan fino al nuovo termine della stagione. Stasera un’altra prestazione degna di nota condita dal gol, il terzo in campionato dopo quelli al Napoli e al Bologna: quando lui segna, il Diavolo non perde.
LAPADULA – L’ex di turno (oltre a Gabriel) è uno dei pochi a salvarsi nel drammatico Lecce di Liverani. Eroico, nonostante la brutta storta rimediata alla caviglia sinistra dopo un duello aereo con Bennacer, decide di restare in campo fino a che una conclusione negli ultimi secondi del primo tempo lo costringe al forfait. Si sbatte, zoppicando vistosamente, da vero guerriero, ma non basta. Esce a testa alta.
MANCOSU – Contro le big si esalta, ormai è un dato di fatto, basta leggere i tabellini. Dopo Napoli, Juventus, Inter, (di nuovo Napoli) stavolta il classe ’88 cagliaritano purga il Milan, spiazzando alla grande Donnarumma. Ma il suo rigore è un fiammifero in mezzo alla bufera. Resta la soddisfazione del nono gol in questa Serie A: 6 sono arrivati dal dischetto su altrettanti tentativi, un vero cecchino dagli undici metri. Grazie a questi numeri, Mancosu è il centrocampista più prolifico di tutto il campionato: ad oggi ha segnato tanto quanto Milik, Quagliarella, Belotti e Berardi.
Flop
GABBIA – Più che flop, si tratta forse di sfortuna. Però l’ingresso in campo del classe ’99 non è certo dei migliori. Così a caldo, ci sono ancora molti dubbi sul rigore che causa facendo fallo su Babacar: le opinioni sono divise sulla decisione di Valeri. Resta il fatto che l’unico momento di sbandamento del Milan è frutto di un suo errore. Per fortuna sua e di tutta la squadra, Bonaventura raddrizza subito il risultato. Con un Kjaer ancora da valutare (non sembra nulla di grave) e un Musacchio out fino a fine stagione, servirà il miglior Gabbia, da titolare o da subentrato.
LUCIONI e MECCARIELLO – La coppia di centrali del Lecce è spaesata fin dal primo minuto. I trequartisti del Milan non danno riferimenti e i risultati si vedono subito. Bonaventura e Castillejo chiamano Gabriel a due interventi decisivi, poi il Milan prende il largo, ma Lucioni e Meccariello non fanno altrettanto con le misure. Il secondo riesce anche a cambiare le sorti della sua prestazione, ma, purtroppo per lui, la gioia è breve perché la posizione di fuorigioco c’è e il gol dell’1-1 viene annullato. Il gol di Bonaventura è l’emblema della serata. Rimandati col 4 (che è anche il voto di Fantacalcio.it per entrambi).