di Andrea Sperti
Bologna-Juventus è terminata 0 a 2, grazie alle reti di Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala. I bianconeri hanno giocato una gara attenta ed ordinata, mentre i felsinei non sono riusciti a trovare la via del gol, nonostante abbiano creato qualche occasione. Ecco chi sono i Top ed i Flop della gara: i giocatori che, nel bene o nel male, ne hanno condizionato il punteggio.
Top
DYBALA – L’attaccante juventino sembra quello delle sere migliori. Crea, segna un gran gol e regala sprazzi di grande calcio. Sarri deve aver lavorato anche sulla testa del centravanti argentino, parso oggi più motivato che in altre circostanze. È questo il Dybala che conosciamo tutti.
BERNARDESCHI – Dopo le critiche piovutegli addosso nella sconfitta contro il Napoli in finale di Coppa Italia, l’ex centrocampista della Fiorentina gioca una partita di qualità e sacrificio, dimostrandosi in forma e pronto a convincere la dirigenza juventina ad una riconferma per la prossima stagione.
MEDEL – Il tuttofare del Bologna è l’ultimo a mollare, nonostante il doppio svantaggio subito già nel primo tempo. La truppa di Sinisa Mihajlovic è sembrata ancora imballata, ma il cileno, al contrario, è già in forma campionato e pronto a dare battaglia in mezzo al campo
Flop
DANILO – L’ex terzino del Real Madrid entra in campo al minuto 66, subisce due ammonizioni e viene espulso nel finale di gara, mettendo nei guai il suo allenatore per la prossima giornata di campionato. La Juventus, infatti, ha Alex Sandro infortunato e dovrà valutare le condizioni di De Sciglio, che ha abbandonato anzitempo il terreno di gioco.
SVANBERG – Il mediano svedese, al contrario del suo compagno di reparto, ha giocato pochi palloni, non provando mai ad imbeccare gli esterni o la punta centrale. Nonostante le sue doti siano note, il classe ’99 non è parso ancora al top della condizione ed ha sofferto il forte centrocampo bianconero.
DENSWIL – La difesa del Bologna non è stata impeccabile, soprattutto nel primo tempo, proprio come la prestazione del difensore centrale felsineo. Il classe ’93 è arrivato quasi sempre in ritardo ed ha concesso troppo spazio agli avanti bianconeri.