La battaglia del Liverpool contro Fortnite

by Redazione Cronache

Il calcio, al giorno d’oggi, si sviluppa soprattutto fuori dal campo. È lì che le nuove leve maturano la passione per il football e, in questa direzione, la crescita dell’offerta digitale mette a repentaglio la gamma degli appassionati intorno al gioco del pallone. Il calcio non è più squadre che lottano in campo per i tre punti, ma (anche) tutte le iniziative digitali e non che avvengono fuori dal rettangolo verde. Il Ceo del club inglese Peter Moore ne aveva già parlato ai taccuini del quotidiano francese El País.

TEMPO – «Cosa abbiamo in comune con Fortnite? Entrambi competiamo per il tempo dei giovani, per la loro attenzione. L’offerta è più ampia attraverso la connessione. Ora possono fare molte altre cose nella vita: possono navigare, possono interagire sui social media. Lo vedi dal successo dei giochi elettronici: un’industria da 240 miliardi di dollari. Non c’è tempo. Questa è la chiave. Competiamo per il tempo. Competiamo per quei periodi in cui possiamo rimanere concentrati su qualcosa. Questo non esisteva quando ero un bambino: la mia generazione, nel dopoguerra, poteva solo essere ossessionata dalle figurine e dall’idea di andare allo stadio la domenica pomeriggio. Il calcio oggi richiede ore di attenzione. Il bambino moderno vive atomizzato: dieci minuti qui, quindici là. Tutti gli sport affrontano questo problema del pubblico. La NFL offre partite da tre ore e mezza. I fan del futuro si concentreranno davvero su questo?».

FUTURO – «Dobbiamo agganciare i fan più giovani. Stiamo prendendo in considerazione nuovi angoli di riprese tv, qualcosa che avvicini al campo di gioco, al concetto di visione reale, qualcosa di simile al gioco FIFA di EA. Questo è l’obiettivo. Selezionare i punti di vista con le telecamere che si muovono a 360 gradi e che consentono agli spettatori di interagire e divertirsi. Devi andare a pescare dove ci sono i pesci. Altrimenti, non li tirerai fuori dalle loro stanze: preferiranno guardare i loro youtuber preferiti o il Twitch Dream. Preferiranno giocare a Overwatch, Fortnite, a FIFA, Impact Legends. I giovani interagiscono con i loro amici in questo modo. Quando ero bambino interagivo giocando a calcio perché non c’era altro modo».