La Fiorentina chiude il primo tempo in vantaggio, ma nella ripresa è la Lazio a riprendere in mano il pallino del gioco. Prima pareggia Immobile dal dischetto, poi è Luis Alberto a firmare il gol del vantaggio biancoceleste: 2-1 per i padroni di cassa. Continua il sogno scudetto.
Le migliori azioni del primo tempo
La prima occasione del match è il colpo di testa Caicedo, al 6′, che però termina alto da buona posizione. Gara subito intensa e fallosa. Al 7′, dopo Dalbert, viene ammonito anche Parolo per fallo su Ribery che si era incuneato nella trequarti biancoceleste con una bella percussione.
Azione insistita della Fiorentina al 17′ che si chiude con il gran sinistro di Dalbert dai venticinque metri a incrociare sul secondo palo: Strakosha si distende e tocca il pallone quel tanto che basta per sventare il pericolo.
La Lazio si assopisce e la Fiorentina alza il pressing e al 26′ entra in scena la classe di Frank Ribery. L’ex Bayern parte da fermo, sul lato sinistro dell’area, salta tre avversari con uno slalom irresistibile e scarica sul primo palo, Strakosha non si tuffa neanche. Viola in vantaggio grazie al proprio numero sette che delizia tutti gli appassionati di calcio con un assolo d’altri tempi.
La reazione della Lazio arriva un minuto più tardi. Angolo dalla destra di Luis Alberto, sul primo palo è Parolo ad anticipare tutti con un terzo tempo cestistico, ma il suo colpo di testa è sventato da un ottimo riflesso di Dragowski.
La ripresa
L’episodio chiave del secondo tempo gira intorno a Caicedo e al portiere Dragowski, che al 65′ in uscita bassa frana addosso all’attaccante biancoceleste regalando ai padroni di casa un calcio di rigore. Dal dischetto Immobile non sbaglia: pallone da una parte, portiere dall’altra e momentaneo pareggio. Il sorpasso dei ragazzi di Inzaghi è arrivato all’82’ grazie al tiro dal limite dell’area avversaria di Luis Alberto. Partita ribaltata: 2-1 per la Lazio. La Fiorentina ha pagato nei dettagli – il rigore concesso da Dragowski – e nelle ripartenze – il gol del due a uno. Espulso a recupero inoltrato (94′) l’esterno dei viola Vlahovic per una gomitata – considerata, dopo consulto al monitor var da espulsione – sul volto di un giocatore biancoceleste.
Da segnalare l’ingresso di Correa – al posto di Caicedo al 67′, uscito per crampi – convocato in extremis da mister Inzaghi dopo acciacchi fisici valutati a fondo in settimana.