L’ Inter sblocca subito la partita contro il Brescia grazie a Young, bravo a finalizzare una palla perfetta di Sanchez. Da lì è tutto in discesa. I nerazzurri prendono campo, impongono il loro ritmo e nel secondo tempo dilagano.
La maravilla di Young
Antonio Conte cambia cinque giocatori rispetto alla formazione iniziale contro il Parma. In avanti giocano Lautaro e Sanchez, con Moses e Young sugli esterni. Il Brescia si affida a Skraab con Ayé e Donnarumma in attacco. È proprio la punta campana a costruire la prima palla gol al 4′ ma il suo tiro finisce alto. Si va dall’altra parte e l’Inter trova il vantaggio. Moses lancia in profondità Sanchez che prende campo e la mette in mezzo. Sul secondo palo tutto solo arriva Young che incrocia benissimo col destro. Joronen non ci arriva, 1-0 Inter. Al 17′ Moses cerca Sanchez in area ma il cross è troppo forte e il cileno non riesce a indirizzare verso la porta.
Super Moses
Il nigeriano è un furia sulla destra. Due minuti dopo taglia alle spalle di Mateju che lo stende in area. Rigore e giallo per il ceco. Dal dischetto va Sanchez. Tiro forte sulla sinistra e 2-0. Al 24′ palla tagliata di Gagliardini, Lautaro la sfiora e per poco non trova il gol. Al 35′ si fa vedere il Brescia con un’azione prolungata ai limiti dell’area avversaria, ma i tiri di Dessena e Skraab vengono ribattuti. Sul cambio di campo, angolo per l’Inter. Dalla bandierina va Sanchez. Palla tesa verso il primo palo. Non la tocca nessuno e per poco l’Inter non fa 3-0. È solo questione di tempo. Al 44′ ancora Sanchez pesca Young libero sulla sinistra. L’inglese crossa di controbalzo e dall’altra parte arriva col tempo giusto D’Ambrosio che di testa gira sul secondo palo. È il secondo gol stagionale per il difensore nerazzurro. C’è ancora tempo per vedere la grande parata di Joronen sulla conclusione a colpo sicuro di Lautaro. Non succede più nulla, il primo tempo finisce così, 3-0 per l’Inter.
Accademia Inter
Lopez inserisce Torregrossa e Bjarnasson per Donnarumma e Skrabb, Conte risponde con Ranocchia per De Vrji, ammonito verso la fine del primo tempo.
In avvio occasione per il Brescia. Cross pericoloso di Ayé a cercare Torregrossa, attento Bastoni in copertura. Al 47’ comincia anche il secondo tempo dell’Inter. Combinazione in velocità tra Gagliardini e Borja Valero che scarica per Lautaro sui venti metri. L’argentino si gira in fretta ma calcia alto. Al 52’ l’Inter fa 4-0 con Gagliardini che gira di testa sul primo palo una punizione di Sanchez. I nerazzurri giocano costantemente nella metà campo del Brescia. Altro giro di cambi. Nell’ Inter dentro Agoume e fuori Barella, nel Brescia Spalek e Magraviti per Zmhral e Sabelli.
Al 60’ Borja Valero sfiora il 5-0 con un colpo di testa che finisce largo. Sanchez salta spesso Semprini. Il giovane difensore è costretto a fermarlo con le cattive e si prende anche un giallo. Moses cerca la gloria personale ma il suo sinistro finisce di poco fuori. Agoumé prende un cartellino evitabile, Torregrossa impegna Handanovic con una botta sul primo palo. Al 69’ si concludono le sostituzioni per l’Inter. Esce Moses per Candreva, entrano Lukaku per Lautaro ed Eriksen per Gagliardini. Si fanno vedere proprio i nuovi entrati.
Candreva prende la traversa con un destro da lontano, il tiro a giro di Eriksen non impensierisce Joronen. Torregrossa è l’unico a crederci nei biancazzurri e al 74’ prova a sorprendere gli avversari, ma il suo sinistro termina a lato. Cala un po’ il ritmo di gioco, l’Inter controlla, il Brescia sembra rassegnato. All’83 l’esempio lampante. Young pesca Lakaku in area. Il belga lavora il pallone, salta facilmente il difensore e tira sul primo palo. Joronen respinge male, Eriksen ci crede e appoggia per il 5-0. Cinque minuti più tardi Candreva trova il sesto gol con un sinistro sul secondo palo. Anche Lukaku vuole partecipare alla festa, ma di testa non trova l’angolo giusto. Non succede più nulla. Senza recupero Manganiello fischia la fine.