Bologna, Mihajlovic: «Espulsione di Soriano giusta. E sull’Europa…»

by Redazione Cronache

Sinisa Mihajlovic, al termine della gara che ha visto il Bologna vincere per 2-1 in rimonta contro l’Inter, ha rilasciato ai microfoni di Dazn alcune dichiarazioni: «Devo dire che i primi 20-25 minuti abbiamo fatto schifo, senza fare due passaggi di fila. Poi per fortuna sull’1-0 c’è stato l’intervallo: ci siamo parlati e abbiamo ridato coraggio e certezze ai ragazzi. Senza più nulla da perdere siamo venuti fuori. Non era facile essere in dieci e sotto 1-0: è stata una vittoria di carattere, di convinzione. Alla fine abbiamo vinto meritatamente”.»

Su cosa ha detto ai ragazzi all’intervallo: «Che se facevamo un gol vincevamo? Ho detto una cazzata per dargli coraggio, sennò era impossibile vincere (ride, ndr) … È successo diverse volte che per cominciare a giocare dobbiamo subire gol. Loro alla fine si sono allungati, noi fisicamente stiamo bene e potevamo fare anche altri gol».

Su Juwara: «Dovevo far riposare Orsolini e Tomiyasu, ma non avendo i cambi perché Skov Olsen e Mbaye si sono fatti male, avevo solo lui. La prima idea era mettere Svanberg a destra, poi guardando la partita mi sono detto: ‘Mettiamo Musa. Che con il casino che fa in campo non gli farà capire nulla’. L’avevo detto anche a Bigon che avrebbe fatto gol. E dopo 3 minuti l’ha fatto. Se lo merita: ha giocato a San Siro anche se vuoto, vuol dire avere personalità».

Sulle scelte: «Tutto culo. Come dice Berlusconi: ‘Quando vinci sei un bravo ragazzo, quando perdi sei un testa di ca…’. Abbiamo cercato di fare cose logiche, dando fiducia ai ragazzi. Che alla fine si sono rifatti dopo un pessimo inizio».

Sull’espulsione di Soriano: «Ovviamente lo stadio vuoto ha influito. Bisogna capire gli arbitri, che adesso sentono tutte le offese. Sono un po’ condizionati. Roberto ha sbagliato, ma con il pubblico l’arbitro non l’avrebbe sentito. Doveva essere più intelligente. Se non giochi in una grande squadra ti puniscono subito».

Su quanto sia importante questa vittoria: «Ci dà speranza per poter sperare ancora per un posto in Europa, anche se le squadre davanti continuano a vincere. Questo dimostra ai ragazzi che possono vincere contro chiunque. Prima di cominciare avevano la faccia di chi aveva già perso. Per fortuna abbiamo preso solo un gol».