Alla vigilia del match con il Milan, Maurizio Sarri parla in conferenza nell’incontro con i giornalisti. Il tecnico toscano analizza le gara e parla di sviluppi di formazione:
CHE PARTITA SARÁ – «Difficile, è una squadra che ci ha creato difficoltà per tutta la stagione. Hanno fatto le ultime partite su grandi livelli, ha fatto una vittoria importantissima contro la Lazio. Incontrare il Milan in questo momento è complicato».
L’ALLUNGO SU LAZIO E INTER – «Non dovrebbero creare rilassamento, è un periodo in cui le partite sono tutte difficili e sbagliare una partita può essere estremamente facile. Nessuno sta benissimo sul piano fisico, l’aspetto mentale fa la differenza, possono venire facilmente fuori risultati non scontati. Ho detto ai ragazzi che sarà un mese molto difficile, guardiamo solo alla partita di domani e non guardiamo neanche a chi affronteremo la prossima volta».
FORMAZIONE – «Non abbiamo scelto niente, vediamo. Le soluzioni scontate sembrano Rugani e Higuain. Tutti parlano di rosa ampia ma in questo momento non ci sono molte soluzioni. Chiellini e Alex Sandro hanno fatto ieri il primo allenamento, da questo a essere in condizione per la partita ne passa».
SU RAMSEY – «Arriva da un periodo complicato, nell’ultima partita avevamo bisogno di uno stabilizzatore e dunque abbiamo scelto Matuidi».
SU HIGUAIN – «Avverto che durante la stagione ho litigato con tutti, in realtà poi litigo solo con lui, forse che perché necessità di avere fermezza per rendere al meglio. Mentalmente sta bene, non so quanta continuità possa avere, vediamo. Nell’ultimo mese si è allenato poco, dunque qualcosa dal punto di vista fisico lascia».
IL DIFETTO PRINCIPALE – «Abbiamo margini di miglioramento, nell’ultima partita abbiamo perso le distanze. L’inserimento della palla non avveniva con i tempi giusti e sicuramente si può fare meglio, anche se sono contento di quello che ho visto fare alla squadra nell’ultimo periodo. In questo momento è dura, è tutto molto strano, atipico. Diventa difficile anche dare continuità ai risultati e alle prestazioni».
IL GIOCO – «La sensazione è che in questo momento non concediamo tantissimo ma bisogna fare attenzione. La fase difensiva dipendere da tanti fattori, mentre la fase offensiva va fatta sempre con grande motivazioni, senza applicazione e attenzione non si riesce a fare molto».
LA CHAMPIONS LEAGUE – «Ormai quello è stato fatto è stato fatto, in questo momento non ci sono margini per fare altro. Intervenire sull’aspetto fisico è impossibile, se poi tra qualche settimana recuperiamo tutti si può pensare di prenderne due-tre e fare un lavoro mirato».
COME VA TRATTATO HIGUAIN – «Un po’ e un po’. Quando va in depressione va supportato e coccolato, quando va in esaltazione va sbattuto al muro».