di Costantino Giannattasio
Un sogno rincorso da tanti, raggiunto da pochi: fare del calcio un mestiere. Sono ancora meno coloro i quali hanno raggiunto il massimo a cui uno sportivo possa ambire: vestire la maglia della propria Nazionale. Della nostra Italia ricordiamo la squadra che nella spedizione tedesca salì sul tetto del mondo, gli 11 che in Spagna – esattamente 38 anni fa – vinsero el Mundial. Ma in quanti sono effettivamente scesi in campo per difendere il tricolore? Forse troppi, e qualcuno sicuramente è finito nel dimenticatoio. Ne abbiamo selezionati 15:
Dario Dainelli
Il difensore ha esordito in Nazionale l’11 giugno 2005 con Marcello Lippi nella gara amichevole tra Italia ed Ecuador, terminata 1-1 durante una tournée negli Stati Uniti. Convocato nel 2006 da Roberto Donadoni, quella contro l’Ecuador resterà la sua unica presenza con gli Azzurri.
Diego Fabbrini
Il 13 agosto 2012 viene convocato per la prima volta in Nazionale maggiore dal ct Cesare Prandelli, al posto di Mario Balotelli, alle prese con una congiuntivite. Il trequartista esordisce con gli Azzurri il due giorni dopo, entrando nel secondo tempo della partita amichevole tra Italia e Inghilterra (1-2) disputata a Berna.
Daniele Gastaldello
Caposaldo delle Nazionali giovali, lo storico capitano della Sampdoria scende per la prima volta in campo in maglia azzurra il 29 marzo 2011, in occasione dell’amichevole contro l’Ucraina (2-0), dopo esser stato convocato l’agosto precedente senza aver potuto debuttare. Viene nuovamente convocato per le sfide amichevoli contro l’Inghilterra del 15 agosto 2012 e contro l’Olanda del 6 febbraio 2013, ma anche in questo caso resta fuori.