Con Antonio Conte il feeling non era mai sbocciato, complice anche un sistema di gioco poco adatto alle proprie caratteristiche.
Al Napoli, però, Matteo Politano sta tornando pian piano ad essere l’esterno d’attacco temibile e imprevedibile che si era visto a Sassuolo prima e all’Inter poi, sotto la guida di Luciano Spalletti.
Inter
Nella prima parte di stagione, il classe ’93 aveva collezionato 11 presenze con i nerazzurri di cui soltanto 2 da titolare (contro Udinese e Lazio) per un totale di 253′ giocati, zero gol e zero assist.
Al fantacalcio, con l’Inter, la media voto era stata di 5,93.
Napoli
Sotto la cura rigenerativa di Gattuso, l’attaccante romano ha trovato più spazio, più continuità e soprattutto più fiducia. Aspetti che, come testimoniano i numeri, hanno migliorato il suo rendimento.
Ad oggi, sono 11 le presenze collezionate con i partenopei, eguagliato quindi il numero di gettoni della precedente esperienza. La differenza, però, sta nel numero di gare iniziate dal primo minuto che con i campani ammontano a ben 6 (54%).
Il primo gol stagionale è arrivato contro l’Udinese al 95′, per altro decisivo, proprio in quest’ultima giornata disputata. In precedenza, Politano aveva fornito anche 2 assist: a Milik, contro il Verona (27° giornata), e a Manolas, contro il Bologna (33° giornata), entrambi da palla inattiva.
In totale, con la maglia azzurra, sono 578 i minuti in campo in Serie A per lui.
Il tutto si traduce al Fanta con un 5,9 di media voto e 6,35 di media fantavoto.
Confronto
La scorsa stagione, Politano era sceso in campo 36 volte in campionato, segnando 5 gol e fornendo 5 assist ai compagni; per una media voto di 6,04 e una media fantavoto di 6,51.