Maurizio Sarri, tecnico della Juventus, ha parlato a Sky Sport al termine della sfida vinta contro la Lazio per 2 a 1.
SCUDETTO – «Ci mancano quattro punti, dovremo farli e poi solo a quel punto parleremo. Son tutti punti da sudare, difficili. In sei giorni facciamo tre partite. Dobbiamo rimanere sul pezzo».
CRISTIANO RONALDO – «Quando sente l’odore… Poi ha una capacità di recupero tra una partita e l’altra, specialmente dal punto di vista mentale, stupefacente in quanto a velocità con cui lo fa. Lui è un fuoriclasse nella testa ancora prima che per la qualità. Record di Higuain? Se si mette qualcosa in testa… Ora poi vediamo se avrà bisogno di riposare, ma a vederlo così non mi sembra proprio. Oltretutto adesso là davanti non siamo così coperti».
TESTA – «Quest’anno abbiamo preso 12 rigori contro. Un numero straordinariamente alto, come tutto il trend stagionale di questa Serie A. Molti gol li abbiamo presi perché abbiamo staccato la spina tante volte. In Champions il calo di concentrazione non ci deve essere e credo non ci sarà».
CHAMPIONS LEAGUE – «Sarà una competizione strana. Certe squadre ci arriveranno già rodate, altre invece dopo mesi di stop. Oltretutto è stata una sosta estremamente stressante per tutti. Sarà una situazione molto eterogenea, con squadre di Paesi diversi che hanno vissuto l’emergenza e la ripresa in maniera diversa».
CARRIERA – «Ho smesso di fare l’impiegato di banca perché mi ero annoiato. La mia intenzione non era di certo quella di diventare un allenatore professionista. Poi c’è la fortuna di arrivare al posto giusto e al momento giusto. Però la mia volontà, all’inizio, era quella di fare ciò che mi piaceva».
HIGUAIN – «Ha un problema alla schiena come Dybala. Era troppo rischioso faro giocare. Paulo ha avuto un blocco muscolare e preferivamo non farlo giocare, però poi alla fine siamo stati costretti».