Fabio Liverani, tecnico del Lecce, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Brescia.
PARTITA – «Accettare la sconfitta di Genova non è semplice, ma non abbiamo tempo per recriminare. Io sono convinto che, al pari di quella di due giorni fa, anche contro il Brescia si tratti di una finale: se non si dovesse vincere i sogni salvezza svanirebbero, viceversa avremmo la possibilità di tenere viva la speranza. Dobbiamo disputare una gara attenta e rispettosa, consapevoli che anche il Brescia verrà qui a giocarsi le residue possibilità di lottare ancora: per noi deve essere anche una sorta di stimolo considerando che quello visto all’andata fu il peggior Lecce della stagione».
ASSENZE – «Calderoni è in via di recupero, ma domani non sarà dei nostri, mentre Babacar e Farias sono usciti stremati dal punto di vista muscolare, perciò verranno valutati fino all’ultimo minuto».
MANCOSU – «Marco è l’emblema di questa città e di questa squadra: lui e il Lecce hanno fatto una crescita parallela dalla C alla A, gli ho detto che deve essere contento di quanto ha fatto finora: l’errore di Genova avrebbe ucciso chiunque, mentre lui è ripartito e ha anche trovato il gol del momentaneo pari. Io sono convinto che dipende ancora da noi: se dovessimo vincere contro il Brescia, il discorso-salvezza sarebbe tutt’altro che chiuso».