Torino, le mosse per mettere in sicurezza lo stadio

by Redazione Cronache
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Con un comunicato sul proprio sito, il Torino rende note le mosse che la società vuole attuare sullo stadio, al fine di metterlo in sicurezza il più possibile:
“Tornare a vedere le partite in sicurezza. Mentre il mondo del calcio ipotizza di riaprire gli stadi al pubblico, è il Torino, per primo, a essersi fatto pioniere di una nuova tecnologia finalizzata a rendere più efficaci e veloci i controlli imposti dal Coronavirus. In occasione della partita Torino-Verona, in calendario per mercoledì sera 22 luglio alle ore 21.45, è stato installato allo Stadio Olimpico “Grande Torino” Feel Safe, nuovo e avveniristico sistema progettato per garantire i più alti standard di sicurezza nell’accesso alle grandi strutture pubbliche e private.
La tecnologia di Feel Safe, in attesa di poter essere utilizzata per il ritorno del pubblico negli stadi, al momento garantirà l’ingresso in sicurezza a giornalisti e addetti ai lavori.
Come funziona
È sufficiente varcare la soglia di Feel Safe perché il sistema rilevi la temperatura corporea, attivi il riconoscimento facciale per verificare l’uso della mascherina, e nebulizzi su chi vi passi una nuvola di disinfettante atossico e inodore. Qualora i parametri rilevati da Feel Safe non dovessero essere nella norma, il sistema manderà agli operatori un campanello d’allarme, bloccando l’ingresso a chi risulti potenzialmente contagioso.
Con tre livelli di sicurezza e una presenza discreta, Feel Safe è la risposta a una richiesta di normalità che si fa sempre più incalzante. Il sistema è pensato da WES- Worldwide Exhibition System- per rendere sicuri i luoghi pubblici, gli stadi, i palazzetti, i quartieri fieristici, consentendo alla vita di tornare a scorrere così come ha sempre fatto.
 “Siamo felici di essere stati scelti da un club, conosciuto in tutto il mondo per la sua storia, che ha scritto alcune delle pagine più belle del calcio italiano per garantire la sicurezza degli accessi nel loro stadio”, afferma Luca Gregoli, amministratore delegato di WES. “La nostra tecnologia, orgogliosamente tutta italiana, è stata progettata e realizzata in un momento difficile per tutti, ma con l’obiettivo di ripartire con uno slancio nuovo, caratterizzato dall’innovazione”.