Si gode le vacanze e aspetta di ricominciare la stagione, Ciro Immobile. Ma non ha messo alle spalle ancora la sua ultima e incredibile annata fatta di gol e successi:
LA SCARPA D’ORO –«Io davanti a Ronaldo e Lewandowski, bellissima sensazione. Messi, Cristiano, Suarez: l’elenco dei vincitori mi sorprende».
SUL RINNOVO –«Aspetto che mi chiamino, mi legherò per sempre alla Lazio».
SUI RIGORI – «Ho fatto quello che andava fatto. Se non mi fossi comportato così non avrei raggiunto la cifra record. Lo spogliatoio, i suoi equilibri prevalgono sul resto. Sono fili sottilissimi e non devono essere mai spezzati. Il calcio è un gioco collettivo, nel corso di una stagione sono tanti i momenti in cui si ha bisogno dei compagni, del passaggio in più, del pallone servito nel punto giusto e al momento giusto. Il buon gruppo ha un’ottima memoria».
SU GASPERINI – «L’ennesima cazzata su di me. Due rigori netti. Gasperini deve avercela con la Lazio, noi giocatori ce lo siamo detti tante volte: vincendo puoi andare a tre punti dalla Juve eppure dichiari che l’unica cosa che ti interessa è finire davanti a noi. La Lazio non gli piace proprio. Penso che non gli sia ancora andata giù la sconfitta nella finale di coppa Italia».
SU DAVID SILVA – «David Silva è un grande giocatore, non vediamo l’ora che arrivi. Noi siamo prima di tutto tifosi della Lazio».
SU INZAGHI – «É cresciuto anche lui in maniera impressionante. Non sbaglia i toni, ha una sicurezza che convince. Peccato per la sospensione del campionato che ci ha danneggiato,è stata gestita male, eravamo a mille. E la gara di Bergamo ha fatto dei guasti».