I 10 gol più veloci nella storia della Champions League

by Redazione Cronache

Dalla stagione 1992-1993, la massima competizione europea ha cambiato formula e denominazione. Come tutti ben sanno, si è passato dalla Coppa dei Campioni alla Champions League.

Innumerevoli sono i record stabiliti in questi ventisette anni.

Uno dei più curiosi e intriganti resta quello legato ai gol segnati più rapidamente. Ecco quindi le 10 marcature più veloci della storia della Champions League.

10° – Mariano Bombarda

Il gigante spagnolo, attaccante del Willem II, segna dopo appena 28.21 secondi nella terza giornata del Gruppo G. È la Champions 1999-2000. Gli olandesi chiuderanno poi il girone all’ultimo posto e, in quella specifica gara, nonostante si portino subito in vantaggio, lo Sparta Praga ha la meglio per 3-4.

9° – Dejan Stankovic

Nel ritorno del quarto di finale, stagione ’10-’11, l’Inter campione in carica si fa estromettere dal giovane Schalke 04 di Ralf Rangnick. L’andata finisce 2-1 per i tedeschi e ai nerazzurri serve per forza una vittoria. La gara di San Siro si apre subito nel migliore dei modi. Lancio lungo per Milito, Neuer esce di testa in tuffo sulla trequarti, il pallone arriva direttamente nei piedi di Stankovic che, da metà campo, calcia di collo pieno, coordinandosi perfettamente. Il portiere non fa in tempo a rientrare e si vede scavalcare da una palombella da manuale. Sono passati solamente 25.54 secondi: un gol pazzesco. Alla fine, però, la squadra di Gelsenkirchen si impone 2-5 aggiudicandosi la semifinale contro il Manchester United.

8° – Marek Kincl

Champions League 2005-2006. Terza partita del Girone A. Va in scena Club Bruges contro Rapid Vienna. Dopo 25.20 secondi, il centravanti ceco del Rapid porta in vantaggio i suoi. Alla fine i belgi riescono nella rimonta e vincono per 3-2.

7° – David Alaba

Il terzino austriaco, nell’andata del quarto di finale con la Juventus, porta avanti il Bayern Monaco, all’Allianz Arena, segnando dopo 25.02 secondi. La sfida termina poi 2-0, grazie al raddoppio di Muller. Stesso risultato in favore dei tedeschi anche al ritorno, lanciatissimi verso la finale di Londra in cui batteranno poi il Borussia Dortmund.

6° – Alexandre Pato

Champions League 2011-2012. In quel suo gol nella prima gara del girone contro il Barcellona, c’è tutta l’essenza del giocatore che era, che avrebbe potuto continuare ad essere e che invece poi non si è più visto. Strappo fulminante a tagliare in due la difesa blaugrana, altissima a metà campo. Soltanto quattro tocchi di palla, in quaranta metri, per arrivare davanti a Valdes e batterlo con il piattone destro. Il tutto dopo soli 24.97 secondi. Il Barça la rimonta, ma il Milan trova il gol del definitivo pareggio nel recupero finale, con il colpo di testa di Thiago Silva.

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