A pochissime ore dal ritorno della finale Play-Off della Serie B 2019-2020, siamo andati a cercare quali sono, ad oggi, le squadre che hanno disputato una sola stagione in Serie A, per poi riscendere di categoria e non farvi più ritorno.
Lo Spezia, visto lo 0-1 dell’andata e forte del miglior piazzamento in classifica in regular season, è decisamente il favorito a salire sul treno che porta in Serie A.
Al Frosinone di Alessandro Nesta serve una vittoria con due gol di scarto per staccare il pass per la massima divisione: sarebbe un ritorno a distanza di tre stagioni.
Ma quali sono, quindi, queste 3 squadre?
Pistoiese
Nel 1979-1980, la formazione toscana si classifica seconda in B, due punti dietro il Como, a quota 46. L’allenatore è Enzo Riccomini, in difesa c’è Marcello Lippi, a fine carriera; in mezzo al campo, un giovane Francesco Guidolin autore di 35 presenze e 3 gol. Il bomber stagionale è Nello Saltutti, che confeziona 9 reti in campionato.
La stagione successiva, in Serie A, il sogno dura il tempo di 30 partite. L’Olandesina si classifica ultima, frutto di 6 vittorie, 4 pareggi e 20 sconfitte, chiudendo il campionato con 16 punti, a -9 dalla salvezza.
A nulla servono i 9 gol realizzati da Vito Chimenti, miglior marcatore della squadra, pari circa alla metà di quelli segnati in totale dalla Pistoiese (19). La peggior difesa (46 gol subiti) di tutta la A, fatta registrare dai toscani, è un deficit troppo grande per poter sognare la permanenza nella massima serie.
Treviso
Giuseppe Pillon guida i veneti a una storica promozione in Serie A durante la stagione ’04-’05. Il tecnico subentra sulla panchina all’11° giornata e porta D’Agostino e compagni ad un quarto posto finale. Ai play-off, i veneti escono contro il Perugia. Ma, in seguito ai fallimenti proprio del Perugia e del Torino (vincente degli spareggi), e al declassamento all’ultimo posto del Genoa (per via di una combine con il Venezia), il Treviso è ripescato per la Serie A 2005-2006.
In A vengono cambiati tre allenatori: parte Ezio Rossi, subentra Alberto Cavasin, chiude Diego Bortoluzzi.
Penultimo posto della graduatoria, ma in realtà, sentenze escluse, i biancocelesti terminerebbero ultimi, però lo scandalo Calciopoli fa retrocedere la Juventus all’ultimo posto, rivoluzionando così la classifica. Lo score finale è di 21 punti: 3 vittorie, 12 pareggi e 23 sconfitte.
Peggior attacco con 24 gol segnati. I migliori marcatori della squadra sono Borriello e Reginaldo, entrambi con 5 gol.
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Carpi
Gli emiliani salgono in A vincendo clamorosamente la Serie B 2014-2015, alla seconda partecipazione nella propria storia. Il tecnico, Fabrizio Castori, compie un vero e proprio miracolo sportivo: 80 punti, 22 vittorie, 14 pareggi e 6 sconfitte: il Frosinone chiude secondo a -9. Miglior difesa (28 gol subiti) e terzo miglior attacco (59 gol fatti).
A difesa della porta c’è Gabriel, in prestito dal Milan, mentre in difesa un Gagliolo in rampa di lancio. A centrocampo l’esperienza di Porcari e là davanti un tridente formato da Mbakogu (miglior marcatore stagionale), Di Gauido e Pasciuti. Dalla panchina, praticamente sempre, subentrano Lasagna, ancora uno sconosciuto scovato nei dilettanti, e Roberto Inglese.
L’anno successivo, Castori è confermato, le partite casalinghe si giocano al ‘Braglia’ di Modena. Dalla 7° all’11° giornata sulla panchina viene chiamato Sannino: una parentesi breve e inspiegabile.
La salvezza è un’impresa difficile da scrivere, ma gli emiliani ci credono e quasi ci riescono.
Con Frosinone e Verona già in B, il Carpi si gioca tutto all’ultima giornata. Questa la classifica a 90′ dal termine:
- Udinese 39 punti
- Palermo 36 punti
- Carpi 35 punti
- Frosinone 31
- Hellas Verona 28
Il Palermo ospita l’Hellas. I rosanero, a parità di piazzamento con il Carpi, retrocederebbero per via della differenza reti. Mentre gli uomini di Castori sono impegnati a Udine, dove Di Natale ha già pronta la festa d’addio e i bianconeri sono già salvi.
Alla fine, dopo un susseguirsi di combinazioni e risultati in contemporanea, il Palermo vince a Verona per 1-3, stessa cosa fa il Carpi a Udine (1-2), ma non basta. La doppietta di Simone Verdi non riesce a salvare gli emiliani e a regalargli un altro anno di Serie A.
La stagione si chiude al terzultimo posto in classifica, a quota 38, con 37 gol fatti (quinto peggior attacco) e 57 gol subiti (sesta peggior difesa). Bilancio conclusivo di 9 vittorie, 11 pareggi e 18 sconfitte.
Benevento
In teoria, anche il Benevento, sulla carta, avrebbe finora disputato una sola stagione in Serie A, ma di fatto, con la vittoria del campionato di Serie B che si sta per concludere definitivamente, i campani sono già in massima serie per la seconda volta nella loro storia.