Paolo Maldini, dirigente del Milan, ha parlato in conferenza stampa presentando gli obiettivi di mercato dei rossoneri per la prossima stagione.
MERCATO – «La scorsa stagione abbiamo messo le basi per la nostra idea di Milan del futuro, sono arrivati 9 giocatori tra inverno e estate, quest’anno invece ci saranno delle operazioni mirate, non vogliamo illudere i tifosi e non avremo la possibilità di fare dei colpi come nel passato, ma siamo attenti alle occasioni di mercato».
IBRAHIMOVIC – «Stiamo lavorando durante per arrivare ad un accordo. Entreremo nel vivo della stagiona tra 20 giorni, sappiamo bene che sarà una preparazione corta e la nostra idea è di chiudere Ibra in tempi stretti».
PIANO B AD IBRA – Normale che debba esserci un piano B, anche C e D, ma abbiamo delle priorità e Ibrahimovic è la nostra priorità”.
RINFORZI – «Agire solo nei ruoli in cui bisogna migliorare e con giocatori superiori, potrebbero essere pochi ritocchi ma tutto quello che si farà è per migliorare quei ruoli in cui pensiamo che ci siano delle pecche».
MODELLO BAYERN – «Sappiamo quale sia la nostra strada ma il Bayern è su un altro livello. Loro sono senza dubbio un modello, hanno fatto bene in Germania e in Europa, hanno una organizzazione da seguire. Noi siamo distanti da quelle cifre e da quei fatturati, la strada è quella. Difficile ridurre il gap, il FPF è una regola giusta ma ingiusta per chi voleva ridurre il gap, e non investire ciò che si vuole»
BAKAYOKO – «È una trattativa, lo conosciamo e lo apprezziamo. È uno dei nostri obiettivi, le modalità sono ancora da studiare al 100%».
DONNARUMMA – «È un problema perchè siamo arrivati all’ultimo anno di contratto ma è anche giusto provare a risolvere la questione Zlatan e poi rinnovare Gigio, abbiamo fiducia del fatto che lui voglia continuare con noi. C’è una sorta di preoccupazione perchè è l’ultimo anno, ma siamo pronti a fare offerte adeguate al suo valore».
CALHANOGLU – «Ci vedremo con l’agente nelle prime settimane di settembre per parlare delle questione»
TIFOSI – «Li ringrazio, perchè quello che danno i tifosi del Milan è davvero speciale. Il rammarico di questo finale di stagione positivo dal punto di vista dei risultati è di non aver avuto gli spettatori allo stadio. Sarebbe stato un mix esplosivo per il nostro progetto e la crescita dei giocatori, non vediamo l’ora di avervi allo stadio. Quindi grazie».