Torna a parlare Ralf Rangnick, manager tedesco che fino a poche settimane fa è stato vicino al Milan. Ecco uno stralcio dell’intervista rilasciata dal perno del sodalizio Red Bull al Corriere della Sera: «Ero stato contattato a fine ottobre, quando il Milan era quattordicesimo a 3 punti dalla retrocessione. Mi ha colpito la conoscenza che avevano del mio lavoro passato. Poi Pioli ha vinto 9 partite e ne ha pareggiate 3, così la faccenda è terminata. Eravamo d’accordo sul fatto che cambiare, a quel punto, non sarebbe stato saggio nell’immediato. Sul medio-lungo termine non so e questa può essere una risposta più complessa. Di sicuro non ho cambiato convinzioni e filosofia. Ibrahimovic? Sono ammirato dalla forma fisica di Ibrahimovic a 38 anni. Però il mio compito è sempre stato creare valore, non comprarlo».