Come vi abbiamo raccontato nelle ultime ore, alla fine Lionel Messi potrebbe decidere di restare al Barcellona. L’addio, però, sarebbe solo rimandato all’estate del 2021, quando il suo contratto con i blaugrana scadrà e potrà firmare con la squadra, senza preoccupazione di clausole varie. Ci sono tre opzioni che si stagliano davanti all’argentino, che avrà tutto il tempo a disposizione per valutarle e decidere quale sia la migliore.
Alla corte di Guardiola
La più scontata porta alla firma con il Manchester City, con un anno di ritardo. Perché in questi giorni convulsi il contatto tra i Messi e la cupola spagnola dei Citizens (Guardiola, Soriano, Beguiristain) c’è già stato e sarebbe andato a buon fine se non ci fosse stato l’imbroglio della clausola e della più che probabile causa legale. Il City non ha voluto rischiare, e l’appuntamento tra Leo e Pep sembra essere stato solo rimandato.
Laporta-bis
La seconda opzione è quella di rimanere al Barça, questa volta a vita. Fondamentali, in tal senso, le elezioni del club in programma a marzo. Se dovesse vincere Joan Laporta, con cui Messi ha conquistato tre Champions League su cinque, non è utopia pensare ad una permanenza dell’argentino.
Il filo con l’Italia
La terza opzione è quella più difficile, ma anche più affascinante per il calcio italiano. Ovvero che l’Inter riesca a riprendere il filo interrotto di comunicazione con i Messi convincendo gli argentini che il piano cinese, trainato dalla forza di Suning, sia attrattivo e soprattutto pronto a vincere. Tra dodici mesi sarà sicuramente più chiaro a tutti a che punto è la nuova Inter, sia in Serie A che in Champions League.