Gareth Bale è sempre più ai margini nel Real Madrid e non sembra rientrare neanche nei piani futuri di Zinedine Zidane. Suona quindi davvero strana la notizia che il Real Madrid, la scorsa stagione, abbia rifiutato 100 milioni di euro da un club inglese che voleva acquistare proprio il gallese. L’attaccante, negli scorsi giorni in un’intervista ai microfoni di Sky Sports, aveva ammesso di esser vicino all’addio ai Blancos lo scorso anno. Il club avrebbe però reso le cose molto difficili: «Penso che il club debba rispondere a questa domanda perché ho cercato di andarmene l’anno scorso. Hanno bloccato tutto all’ultimo secondo. Era un progetto per cui ero entusiasta ma non si è concretizzato. Ci sono stati altri casi in cui ho provato ad andare ma il club non lo permette o hanno fatto qualcosa».
Bale è così rimasto al Real, con il quale ha vinto il titolo. L’estate scorsa si erano sparse le voci di un interesse da parte del Manchester United, ma anche della sua ex squadra, il Tottenham. Non si sa però chi abbia fatto questa famosa offerta, rivendicata dallo stesso gallese. Secondo l’ex presidente Ramon Calderon, in un’intervista rilasciata al Mirror, i Blancos avrebbero rifiutato perché ritenevano che il gallese potesse essere inserito nella formazione titolare.
«So che nell’ultimo giorno della finestra di mercato dell’anno scorso c’era un’offerta dalla Premier League. Hanno offerto 100 milioni di euro e il Real Madrid ha rifiutato l’offerta. Non posso dire di chi si tratta, anche se conosco il nome del club. Penso che alla fine ci sia stato un disaccordo perché il Real ha deciso di non venderlo, pensavano che fosse un giocatore che poteva essere usato ed essere nella formazione titolare».