FANTACALCIO – Crotone, ecco Magallan: il centrale di difesa che vuole fare l’avvocato

by Redazione Cronache

di Leonardo Maldini

La gavetta nelle giovanili del Gimnasia La Plata, dove Magallan esordisce in prima squadra nel 2010, contro il San Lorenzo, lo proietta di fatto in un mostro sacro del calcio argentino. Nel 2012, viene notato dal Boca Juniors e acquistato per poco più di un milione di euro. Con gli xeneizes prende il soprannome di Liche, dovuto dalle sue origini. Proprio una leggenda dello stesso Gimnasia, club nel quale è cresciuto, e del Boca, Guillermo Barros Schelotto, lo definisce “il nuovo Samuel“. Viene mandato a fare esperienza in prestito, prima al Rosario Central, poi al Defensa. Dal 2016 al 2019 torna al Boca per prendersi il posto da titolare, assicurandosi tre titoli.

Magallan è uno di quei giocatori che fa la differenza dentro e fuori dal campo.

In ogni conferenza stampa, Magallán è particolare. No, non è un giocatore fuori dalle righe. Al contrario, preparatevi alle sue parole. Non aspettatevi una bomba da lui, una polemica che vada direttamente alla copertina dei giornali. La differenza, Lisandro, la fa in quello che dice, in come lo dice e nelle ragioni che espone. Non esita, non si innervosisce nemmeno di fronte alla domanda più scomoda, esce sempre trionfante, come nei contrasti con l’avversario, con il giornalista di turno.

Carlitos lo ha soprannominato il “Tibio” (letteralmente Tiepido, per il suo modo di comportarsi e parlare, mai sbilanciato) prima di andare in Cina e il “Cacique del la defensa” (letteralmente Capo della difesa) al suo ritorno . È stato proprio Magallán a spiegare come sono sorti questi appellativi e il drastico cambio di soprannome:

“Quando Tevez è andato in Cina avevo giocato poche partite al Boca, e quando è tornato ho iniziato a giocare di più e ho avuto continuità. Ho approfittato delle opportunità e logicamente si cresce con gli anni e questo è il paragone che ha fatto. Carlitos è una persona che apprezzo e ammiro per tutto quello che ha realizzato nella sua carriera, che ha fatto questo apprezzamento e ha visto una crescita nel mio modo di suonare e anche nella mia personalità è soddisfacente

Magallan a Olè, poco prima di lasciare il Boca

Curriculum

Lisandro Magallan in bacheca ha tre titoli d’Argentina, una Eredivisie, una Coppa e una Supercoppa d’Olanda. I titoli sudamericani, vinti da protagonista, lo hanno portato dritto in Europa nella scorsa stagione. Ci ha pensato l’Ajax che, alla ricerca di un sostituto di De Ligt si è tuffato sul Liche. Con gli olandesi, Magallan totalizza 10 presenze nella prima parte di stagione. Troppo poche per uno come lui. Il centrale vola quindi in Spagna, in prestito all’Alaves, dove da gennaio in poi totalizza 20 presenze, trovando la continuità apparentemente perduta. Con la Nazionale argentina è stato capitano nel campionato under 20 del 2013 e protagonista alle Olimpiadi del 2016. Eppure, Magallan ha avuto i suoi momenti bui. Nel 2014, infatti, quando era ad un passo dall’approdo al Milan di Galliani, subì un infortunio al crociato che lo tenne fuori per 9 mesi. Come vuole la sua indole, però, Magallan non si lasciò andare e tornò in campo a guidare la difesa.

Caratteristiche

Alto 185cm, Magallan con il suo peso ideale per un difensore risulta una certezza in mezzo alla difesa. Abile nei duelli aerei, il centrale difensivo con un bagaglio europeo è una risorsa fondamentale per il Crotone di Stroppa. Magallan darà fisicità alla difesa e importanti saranno le sue qualità nel gioco aereo. Sarà il difensore con licenza di partecipare alla manovra offensiva: non disdegna il lancio lungo e l’inserimento in area, anche se c’è da dire che non ha mai segnato tanto in carriera. Considerato fino a qualche anno fa una promessa del calcio argentino, ha la grande occasione di rilanciare la sua carriera.

Le ore di studio, lettura e cura delle parole sono una combinazione che ha incorporato nella sua vita quotidiana e nella sua altra carriera, quella di calciatore. Perché come se non bastasse, la sua ambizione è quella di diventare un avvocato (ha nove materie con esami già superati). Dice che studiare è un allenamento mentale che lo aiuta a evitare distrazioni, che rimanere concentrato per diverse ore per sostenere un esame lo aiuta a mantenerlo, a sua volta, in gioco. Magallan è un giocatore dalla mentalità aperta, capace di rimanere concentrato per parecchio tempo: caratteristica fondamentale per un difensore. Il Crotone riparte, quindi, da un giocatore che farà di tutto per difendere la propria causa.