Ronaldo: «Tante leggende su di me. Mi divertivo spesso ma poi…»

by Redazione Cronache

Intervistato per il programma #Vamos di Movistar+, l’ex attaccante di Barcellona, Inter, Real Madrid e Milan, ha voluto sfatare alcuni miti riguardo il suo passato da calciatore fuori dal campo.

DIVERTIMENTO – «Ammetto che ci sia una parte di verità. Dopo che si vinceva una partita amavo organizzare delle feste. Il problema è che giocavo in squadre dove si vinceva spesso. Comunque ci sono molte più leggende metropolitane rispetto a quella che è la realtà dei fatti. A volte avrei anche potuto organizzare qualche festa in più, ma non è stato così. Sono sempre stato un professionista molto responsabile, ho sempre cercato di non danneggiare il mio fisico».

INFORTUNI – «Quando mi sono lesionato il tendine rotuleo, anche dal punto di vista medico, era un qualcosa senza precedenti nella storia del calcio. Erano ignoti anche i tempi di recupero. Qualcuno ha ipotizzato fosse anche impossibile recuperare».

MADRID – «È stato un periodo spettacolare. Real Madrid e Madrid sono la migliore combinazione di città e squadra che si possa trovare nella vita».

ROMARIO – «A volte è stato esagerato, ma con me era eccezionale. Arrivava a chiedermi un caffè quasi ogni ora. E dopo l’allenamento è capitato che mi desse i suoi scarpini per pulirli. Ovviamente dovevo farlo davanti a tutti…».