di Cesare Ragionieri
Comincia questa sera l’avventura del Milan in Europa League. I rossoneri, reduci dal sesto posto nell’ultima Serie A, iniziano dal secondo turno preliminare e dalla trasferta contro lo Shamrock Rovers. La strada per la fase a gironi, però, è più lunga del prevista: in caso di passaggio del turno contro gli irlandesi, il Diavolo dovrà affrontare altre due sfide prima di poter brindare alla definitiva qualificazione.
La storia del Milan con la Coppa Uefa/Europa League non è delle più belle: nelle undici apparizioni (1971-72, 1975-76, 1976-77, 1978-79, 1985-86, 1987-88, 1995-96, 2001-02, 2008-09, 2017-18 e 2018-19) i rossoneri non sono mai riusciti a vincerla. A differenza della Champions League, la competizione europea prediletta dal Diavolo con le 7 vittorie totali. Meglio ha fatto solo il Real Madrid, a quota 13. Ma torniamo ad occuparci di quella che oggi si chiama Europa League: ecco i cinque migliori risultati del Milan.
2017-2018
In quella stagione il Milan torna in Europa dopo un’assenza di tre stagioni. Il Diavolo, allenato da Montella prima e Gattuso poi, vince il girone con AEK Atene, Rijeka e Austria Vienna con 11 punti in 6 partite. Ai sedicesimi di finale poi, elimina il Ludogorets con un secco 4-0 complessivo. Il cammino dei rossoneri si interrompe agli ottavi di finale contro l’Arsenal. I Gunners vincono a San Siro per 2-0 e chiudono la pratica davanti ai propri tifosi con un 3-1.
1975-1976
Torniamo indietro nel passato: è una stagione travagliata per il Milan, che vive molti cambiamenti a livello societario. Nella Coppa Uefa dell’epoca ancora non esisteva la fase a girone: prima della finale erano cinque gli avversari da affrontare. Nel primo turno i rossoneri eliminano l’Everton (0-0 a Goodison Park, 1-0 a San Siro), nel secondo a rimetterci le penne è l’Athlone Town (0-0 in Irlanda, 3-0 in Italia) e nel terzo il Diavolo elimina lo Spartak Mosca con un risultato complessivo di 7-0. A porre fine all’avventura del Milan è il Club Bruges, che vince la partita d’andata davanti ai propri tifosi per 2-0 e a San Siro resiste, perdendo 2-1 ma guadagnandosi l’accesso alla semifinale.
1995-1996
Anche in questa stagione la strada del Milan si interrompe ai quarti di finale. Nel primo turno la squadra di Capello elimina i polacchi dello Zagłębie Lubin con un complessivo 8-1. È poi la volta dello Strasburgo: i rossoneri vincono in Francia per 1-0 e chiudono il discorso davanti ai propri tifosi con il punteggio di 2-1. Al terzo turno il Diavolo si sbarazza dello Sparta Praga: 2-0 in Italia e 0-0 nel ritorno in Repubblica Ceca.
1971-1972
Alla prima apparizione in Coppa Uefa, il cammino del Milan si interrompe ad un passo dalla finale. La prima squadra eliminata è il Digenis Morphou, con un punteggio complessivo di 7-0. Al secondo turno a rimetterci le penne è l’Hertha Berlino: il Diavolo vince a San Siro per 4-2 e può permettersi di perdere in Germania per 2-1. Dopodiché è il turno del Dundee: gli scozzesi perdono per 3-0 in Italia e nella partita di ritorno vincono per 2-0, ma non basta. Il Milan vola così ai quarti di finale, dove elimina il Lierse grazie al 2-0 davanti ai propri tifosi e all’1-1 del ritorno in Belgio. L’avventura dei rossoneri si interrompe in semifinale per mano del Tottenham: gli Spurs vincono in Inghilterra per 2-1, inutile il pareggio di San Siro per 1-1.
2001-02
Anche in questa stagione l’avventura del Milan si è interrotta sul più bello. Nei primi due turni il Diavolo elimina senza problemi il BATE Borisov (0-2 e 4-0) e il CSKA Sofia (2-0 e 0-1). Al terzo turno l’avversario è lo Sporting Lisbona, che cade 2-0 a San Siro: in Portogallo le due squadre pareggiano 1-1. Al quarto turno gli avversari sono gli olandese del Roda JC: i rossoneri vincono 1-0 in Olanda, ma perdono con lo stesso punteggio in casa. Dopo i tempi supplementari si va alla lotteria dei calci di rigore, che premia il Milan. Ai quarti l’avversario è l’Hapoel Tel Aviv, che davanti ai propri tifosi sorprende i rossoneri e vince per 1-0. La squadra di Ancelotti, però, la ribalta davanti ai propri tifosi vincendo 2-0 e volando in semifinale. Dove il cammino si interrompe a causa del Borussia Dortmund, che strapazza il Milan nella partita d’andata. Al Westfalenstadion finisce 4-0 per i padroni di casa: inutile il 3-1 di San Siro, in finale ci vanno i giallo-neri.